“Il governo Meloni dopo avere proceduto con importanti provvedimenti alla semplificazione normativa, in modo coerente e funzionale si sta muovendo nella direzione di una vera semplificazione delle procedure amministrative. E’ un’esigenza, questa, che risponde alle legittime aspettative di imprese e cittadini, alle prese con attese e lungaggini che penalizzano il sistema nel suo complesso, con conseguenze negative sull’economia e sull’efficienza dell’apparato”.
Lo scrive in una nota Saverio Romano, presidente della commissione Bicamerale per la Semplificazione.
“E’ per questo che non può che essere accolto con soddisfazione il decreto legislativo pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 167 del 18 luglio 2024 che contiene norme per la ristrutturazione dei controlli amministrativi della pubblica amministrazione sulle imprese e che entrerà in vigore il prossimo 2 agosto. L’obiettivo è quello di aggiornare il sistema dei controlli, rendendolo più adatto al modello economico attuale, sempre più interconnesso e dinamico e, in tal senso, giungere ad un modello unificato per catalogare sul web i controlli esistenti da parte delle amministrazioni. Rimangono fuori dal perimetro operativo i controlli in materia fiscale, gli accertamenti e gli accessi ispettivi disposti per la documentazione antimafia. Di grande rilevanza l’istituzione del ‘fascicolo informatico d’impresa’ – che prevede l’utilizzo di un sistema elettronico centralizzato – e che le autorità competenti dovranno consultare prima di procedere con nuove verifiche. E peraltro prevista per mercoledì 24 l’audizione del ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo in Commissione Bicamerale per la Semplificazione. Sarà l’occasione per apprendere le ulteriori novità del governo sulla materia e per concordare ulteriori miglioramenti”.