Una estate da incubo per il trasporto aereo da e per le Isole. L’ultima disavventura è avvenuta stanotte a Cagliari con 176 passeggeri diretti a Palermo e letteralmente abbandonati nell’aeroporto sardo dalla compagnia Raynair. Intere famiglie, molte con bambini lasciate a terra, senza riprotezione e con diverse di loro che hanno trascorso l’intera notte in aeroporto perché pare che non ci fossero piloti e assistenti di volo disponibili visto che il precedente equipaggio avrebbe esaurito il monte ore di volo”. Così il segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo.
“Di tutto questo e di tutti gli altri disagi procurati nel corso di questa estate rovente, e non solo per l’afa agostana – aggiunge – al Governo sembra non importare nulla, visto l’imbarazzante silenzio e l’assoluta mancanza di un qualunque tipo di intervento da parte del ministro dei Trasporti, in tutt’altre faccende affaccendato Alla ripresa dei lavori parlamentari – prosegue l’esponet del Pd – avanzeremo una proposta normativa che alimenti una stretta nei confronti delle compagnie aeree al fine di ripristinare i diritti dei passeggeri continuamente violati nel silenzio del governo e nell’inadeguatezza di alcune società che gestiscono gli scali aeroportuali”.
Hanno passato la notte in aeroporto a Cagliari i 176 passeggeri del volo Ryanair FR1009 delle 23.35 per Palermo, cancellato verso le 3 dopo essere stato posticipato alle 2,30. “Prima ci hanno detto che c’era un problema di maltempo – racconta uno dei passeggeri con famiglia e figli minori al seguito – poi una volta che ci hanno fatti uscire dal gate ed eravamo pronti a salire sull’aereo in pista abbiamo scoperto che non c’erano i piloti e gli assistenti di volo perché, pare, avessero finito il turno che prevede un massimo di tot ore di volo. Praticamente in pista c’era un aereo senza equipaggio e nessuno aveva previsto il rimpiazzo”. Così i 176 passeggeri hanno iniziato la loro odissea nello scalo di Cagliari-Elmas assistiti dal personale della Sogaredyn che ha fornito loro brandine e acqua. Alcune famiglie con persone fragili hanno anche accettato di passare la notte in un albergo. Altri hanno deciso di aspettare il primo volo disponibile verso Bologna e poi da lì raggiungere Palermo. Altri ancora stanno attendendo nello scalo per valutare se acquistare un nuovo volo e partire nei prossimi giorni trattenendosi in Sardegna: sul sito Ryanair la prima disponibilità è per lunedì 9 con prezzi che partono da oltre 270 euro a persona. Nel frattempo i passeggeri si sono organizzati in una chat e probabilmente si rivolgeranno a un legale per ottenere i rimborsi: “Siamo stati abbandonati dalla compagnia. Solo il personale dello scalo ci ha fornito assistenza – concludono i passeggeri – abbiamo raccolto i contatti di quasi tutti i presenti e ora decideremo come procedere e se presentare anche un esposto”.
LA REPLICA DELLA COMPAGNIA AEREA
“Questo volo da Cagliari a Palermo (5 settembre) è stato ritardato e successivamente cancellato a causa delle avverse condizioni meteorologiche all’aeroporto di Cagliari. I passeggeri interessati sono stati avvisati tramite e-mail e notifiche PUSH e informati sulle opzioni per spostare il volo gratuitamente o ricevere un rimborso completo. Nonostante gli sforzi di Ryanair per organizzare una sistemazione per i passeggeri, la disponibilità era limitata nella zona, perciò è stato comunicato ai passeggeri che avrebbero potuto organizzarsi autonomamente per la sistemazione e richiedere il rimborso delle spese effettuate su Ryanair.com. Ci scusiamo sinceramente per qualsiasi inconveniente causato a seguito di questa cancellazione dovuta ad avverse condizioni meteorologiche, che erano al di fuori del controllo di Ryanair.”