Liste d’attesa, riorganizzazione della rete territoriale ed ospedaliera e reclutamento di medici per ridurre la mobilità passiva e per una sanità al passo coi tempi, moderna ed efficace.
Per i due anni del Governo Schifani si fa il bilancio delle attività svolte in sanità dall’Assessorato regionale alla Salute guidato da Giovanna Volo.
L’assessore ha evidenziato che: “Tra gli obiettivi stringenti che ci siamo dati con il presidente Schifani, le liste di attesa rappresentano uno dei grandi problemi che stiamo affrontando in questo momento. Sono convinta che con l’introduzione del SovraCup regionale una grande risposta a questa tematica riusciremo a darla. È ovvio che la causa principale è la carenza di medici. Però anche su questo fronte stiamo cercando soluzioni grazie a un bando rivolto a professionisti stranieri che prevede 1500 posti. Al bando tuttavia hanno aderito sinora circa 130 professionisti – ha proseguito – che non sono sicuramente la risposta che speravamo di avere. Un altro importante traguardo riguarda l’ultima norma che è stata approvata per il contrasto alle dipendenze sia di natura farmacologica sia di natura comportamentale che in questo momento rappresentano una delle piaghe che ci affligge maggiormente”.
Il dirigente generale del dipartimento regionale per la Pianificazione strategica
“Oggi il cittadino chiede tempi di attesa ridotti e prestazioni in Sicilia. Stiamo lavorando per ridurre il saldo di mobilità passiva, per rivedere la rete ospedaliera e attuare pienamente gli obiettivi contenuti nel Pnrr e garantire un’assistenza sanitaria di prossimità che sia al passo coi tempi, moderna ed efficace“, ha aggiunto Salvatore Iacolino evidenziando che: “Esistono dei provvedimenti assessoriali che impongono all’azienda modelli efficaci, la tutela della sicurezza degli operatori sanitari è fondamentale, soprattutto nelle aree di emergenza e su questo si lavora quotidianamente anche grazie ad accorgimenti tecnologici necessari per garantire sicurezza e tranquillità”.
Il dirigente generale del Dasoe
“Opererò fino a gennaio prossimo sugli obiettivi del Piano nazionale della Prevenzione e della formazione. Cercherò soprattutto di continuare l’impegno personale che mi vede reduce della direzione di sette Aziende ospedaliere che territoriali rivolgendomi alla classe degli operatori sanitari con un solo obiettivo: cercare di mettere a disposizione la mia esperienza per far meglio il loro mestiere“, conclude Salvatore Requirez.