“Un lavoro accurato e prezioso svolto dalla Commissione Antimafia, con una relazione finale che evidenzia il rischio di un clamoroso fallimento da parte dello Stato nella gestione dei beni sequestrati e confiscati alla Mafia“. A dichiararlo è l’onorevole Nicola D’Agostino, componente commissione Antimafia e capogruppo Italia Viva Ars.
“Migliaia di immobili ed aziende acquisiti al patrimonio pubblico, ma pochi assegnati e valorizzati, moltissimi abbandonati al loro destino, vittime della burocrazia della stessa Agenzia o della incapacità e paura dei Comuni. Il lavoro della magistratura troppo spesso vanificato da inefficienza ed insipienza. Serve rapidamente un cambio di rotta e un coordinamento tra Agenzia, Comuni ed Enti assegnatari, funzione che può svolgere la Regione Siciliana. Per questo stiamo predisponendo una proposta di legge che aiuti a riorganizzare la filiera, imponendo l’applicazione di procedure che impediscano ai mafiosi di continuare a detenere un immobile sequestrato ed obbligando i comuni ad un ruolo più responsabile”, conclude.