Dieci milioni di euro da destinare alle aree colpite dall’ultima ondata di maltempo. E’ questo il contenuto di un emendamento presentato dal deputato regionale della DC Ignazio Abbate sulla prossima variazione di bilancio, in corso di analisi nelle commissioni di merito all’Ars. I termini per presentare le proposte di modifica scadeva oggi alle 10. Martedì inizierà l’analisi del testo in commissione Affari Istituzionali, dove è prevista l’audizione del dirigente generale del Dipartimento della Protezione Civile Salvo Cocina. Poi, il testo potrà approdare in commissione Bilancio. Tutti passaggi obbligatori prima dell’arrivo del ddl a Sala d’Ercole.
Emergenza alluvioni in Sicilia, l’emendamento all’Ars
Il testo dell’emendamento prevede la concessione di contributi in favore dei Comuni più colpiti dagli eventi calamitosi degli ultimi giorni. Ondata di maltempo che ha causato danni, in particolare, sulla Sicilia Orientale e Sud-Orientale. I fondi verrebbero utilizzati per la ricostruzione, il ripristino e la messa in sicurezza degli immobili e delle attività produttive. Fatto già avvenuto nel 2023 attraverso una norma inserita nell’ultima legge Finanziaria. “Alla luce dei danni causati dalle piogge torrenziali, abbiamo presentato in commissione un emendamento finanziato con le risorse dalle maggiori entrate dettate dall’incremento del PIL – sottolinea il proponente, Ignazio Abbate -. L’obiettivo è di mettere a disposizione dieci milioni di euro per un progetto sulla scia di quanto fatto nella legge Finanziaria 2023. Una manovra che ha dato i suoi frutti, con ristori dell’80% dei danni avuti per le civili abitazioni e per le attività produttive, e del 50% per le secondo case. Rimpingueremo quel capitolo di spesa e vigileremo sul corretto andamento del testo nelle commissioni Ars“.
Secondo quanto previsto dal provvedimento, sarà compito del Dipartimento regionale della Protezione civile trasferire le somme sulla base delle richieste dei medesimi comuni che provvedono all’istruttoria delle singole pratiche e all’erogazione del ristoro in favore dei soggetti danneggiati. E con riguardo all’ente di prevenzione regionale, nella giornata di martedì è prevista l’audizione del dirigente capo della Protezione Civile Salvo Cocina. Ciò per fare il punto sulla situazione attualmente in essere in Sicilia. Fatto per il quale il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani aveva annunciato la convocazione d’urgenza della Giunta, fissata nel pomeriggio di martedì 22 ottobre.