La deputata regionale del Movimento 5 Stelle, la paternese Martina Ardizzone, lascia l’Ars e al suo posto arriva la compagna di partito Erminia Lidia Adorno. Sono solo cinque i voti di scarto che, secondo il riconteggio delle schede, hanno determinato il sorpasso di Adorno su Ardizzone.
“Sarà per me un grandissimo onore potere andare a sedere nel più antico Parlamento ancora oggi in funzione nel Mondo ed estremamente orgogliosa di raggiungere la grande squadra del Movimento 5 Stelle a Palermo. Sono estremamente contenta perché finalmente è riuscita a prevalere la volontà e la scelta degli elettori, che non si era potuta compiere a causa di banali errori manuali di “cattiva” trascrizione e ricopiatura dei voti. Ed ancora grazie ai legali che mi hanno rappresentata”. Così commenta con un post su Facebook la deputata regionale del Movimento 5 Stelle.
E’ quanto ha stabilito il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana che ha accolto così il ricorso presentato dalla Adorno, ex consigliera comunale al Comune di Catania, contro il provvedimento dell’Ufficio centrale circoscrizionale del Tribunale etneo che aveva attribuito più voti alla Ardizzone che è risultata prima dei non eletti nella lista del M5s ma per la scelta del più votato,
Nuccio Di Paola, che ha optato per il seggio conquistato a Caltanissetta aveva permesso l’ingresso della Ardizzone all’Ars. Oggi la decisione del Cga,
Adorno per sedere tra gli scranni dell’Assemblea regionale siciliana dovrà attendere la proclamazione ufficiale.