Ieri gli ultimi preparativi, oggi il taglio del nastro atteso da tempo. Forse troppo. “Sono passati quattordici anni“, grida qualche residente dai balconi di viale Lazio. E’ stata inaugurata questa mattina, a Palermo, la stazione Libertà, ovvero la nuova fermata dell’anello ferroviario.
Anello Ferroviario, inaugurata la stazione Libertà
L’opera è stata sviluppata da RFI e completa la prima parte del progetto che mira ad introdurre un sistema di trasporto ferrato all’interno del centro del capoluogo siciliano. Si concludono così gli interventi sull’asse che dalla stazione Giachery arriva alla stazione Notarbartolo, ovvero al punto d’interscambio con il passante ferroviario. Di lavoro da fare ne rimane ancora tanto. Per i successivi progressi bisognerà attendere almeno il 2025, ovvero quando dovrebbero essere conclusi i lavori alla stazione Politeama e nel tratto Giachery-Porto. Servirà ancora più tempo per la fermata Turrisi-Colonna, ancora alla fase preliminare.
“E’ una grande giornata per Palermo. Questo quartiere, per anni, è stato penalizzato – sottolinea l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò -. Abbiamo dato un’accelerazione nell’ultimo periodo grazie all’impegno del Governo Schifani -. La Regione Siciliana ha contribuito per 68 milioni di euro su questa tranche delle opere. Ringrazio tutti i vertici di RFI che hanno lavorato per completare l’anello ferroviario. Nei prossimi anni si apriranno due fermate importanti come “Porto” e “Politeama”, mentre negli anni a venire chiuderemo del tutto l’opera che, insieme al passante ferroviario, doterà Palermo e la sua Provincia di una metropolitana“.
Alessandro Aricò rivolge poi uno sguardo al futuro. “Con la fermata Turrisi-Colonna si chiuderà l’anello. Quell’area di città, ovvero quella che va dalla stazione Lolli a via Malaspina, sarà la più servita sul fronte del trasporto pubblico locale ferrato. Lì passeranno in pochi metri sia il passante che l’anello ferroviario. Per quella zona l’obiettivo è aprire entro il 2032“. Un passaggio anche sul potenziamento dell’Agrigento Line e del passante ferroviario, in particolare sulla stazione Maredolce. “Siamo andati a Brancaccio a fare un sopralluogo. E’ un obiettivo del Governo Regionale aprirla nei prossimi mesi“.
Schifani: “Importanti appuntamenti da concludere entro legislatura”
Presente il governatore Renato Schifani. Il presidente della Regione parla a margine con i giornalisti, illustrando le priorità infrastrutturali della Regione Siciliana. “E’ una bella giornata. Palermo è una città che cresce e migliora la propria mobilità interna. E’ un impegno corale, tanto è vero che oggi sono rappresentate tutte le istituzioni. Credo moltissimo nella collaborazione. Un processo per concentrarsi sul territorio che sta andando avanti. Confidiamo che entro legislatura potremmo concludere importanti appuntamenti, come la media velocità Palermo-Catania e Catania-Messina. Sono cinque lotti che stanno andando avanti. Il nostro sogno è poi l’inizio dei lavori del ponte sullo Stretto e sui termovalorizzatori. Porteremo avanti tutto senza se e senza ma“.
Lagalla: “Chiedo sforzo a RFI per fermate Porto e Politeama”
A rappresentare il Comune di Palermo invece il sindaco Roberto Lagalla, il quale però chiede un ulteriore sforzo ad RFI per potenziare il trasporto pubblico ferrato. “Con RFI abbiamo un rapporto privilegiato. Siampo impegnati sul completamento del doppio binario del passante ferroviario. Stesso discorso vale per il completamento dell’anello ferroviario, sul quale sollecito l’amico, il presidente Lo Bosco, per concludere i lavori del primo semianello, ovvero quello che congiungerà il porto e piazza Castelnuovo. E’ in programma la seconda metà dell’anello. Inoltre, abbiamo sottoscritto qualche giorno fa una convenzione relativa alla riqualificazione dell’area di sedime che collega la stazione Notarbartolo alla stazione Lolli. Ciò per rigenerare un’area urbana che oggi soffre i cambiamenti di contesto di quella zona, dove è previsto un importante insediamento universitario. Stiamo cercando di guardare a tutto campo, attraverso una visione di fondo e a tutto campo“.
Rini: “Passo in avanti per offrire trasporto pubblico capillare”
Sulla stessa linea del primo cittadino il presidente della II Commissione Antonio Rini. “L’inaugurazione della stazione Libertà è un passo in avanti decisivo per offrire ai palermitani un trasporto pubblico più capillare ed efficiente. Un risultato che arriva purtroppo dopo anni di intollerabili ritardi che hanno causato disagi a residenti e commercianti e che da oggi saranno finalmente superati. Un sentito ringraziamento va all’attenzione che il Governo Schifani e l’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, hanno voluto dare per queste opere strategiche nella città di Palermo. La commissione Urbanistica si è spesa per il miglioramento dei progetti completati ed in itinere, recependo le istanze dei cittadini dialogando con Rfi e con l’amministrazione che hanno dimostrato capacità di ascolto. Adesso si proceda speditamente all’ultimazione delle ulteriori fermate e al completamento dell’anello ferroviario per consegnare finalmente questa importante infrastruttura alla città“.