Condividi
Del dipartimento SAAF

Interventi per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, a Palermo il convegno su come “sciogliere i nodi” dell’emergenza CLICCA PER IL VIDEO

mercoledì 30 Ottobre 2024

Mitigazione sia delle conseguenze che delle cause degli effetti negativi del cambiamento climatico. Questa è il punto da cui partire e su cui bisogna lavorare per fronteggiare l’emergenza, la terribile situazione su cui riversa la nostra Isola.

Sistemi di gestione per la produzione sono più adatti, su quali tecnologie bisogna puntare e come l’IA può potenziare la produzione agricola, nonostante i cambiamenti climatici. Quali tecniche irrigue sono più appropriate e come contrastare gli stress biotici e asiatici. E poi, ancora, il tema delle certificazioni di qualità e dell’uso dell’energia rinnovabile in agricoltura, del miglioramento genetico, delle tecniche innovative che possono produrre una frutticoltura resiliente, la tutela della biodiversità e la lotta biologica con la riduzione dell’uso dei pesticidi.

Questi i temi affrontati oggi nel convegno all’Università degli Studi di Palermo, organizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, a cui hanno partecipato professori delle università di Palermo, Messina e Catania, nell’ambito della terza missione per trasferire i risultati della ricerca al mondo produttivo e agli studiosi del settore.

Alla manifestazione, cui ha preso parte anche una delegazione degli studenti del Liceo scientifico Stanislao Cannizzaro di Palermo, hanno relazionato esperti, ricercatori, docenti universitari dei tre atenei statali siciliani, tra cui Tiziano Caruso, Alessandra Gentile, Massimo Iovino, Riccardo Lo Bianco, Stefano La Malfa, Luigi Pasotti, Antonio Pisciotta, Rosario Di Lorenzo, Leo Sabatino, Stefania Bennici, Michele Ricupero, Nicola Cicero, Carmelo Iaria, Filippo Sgroi Salvatore Mastrangelo.

La Sicilia ad oggi si trova ad essere una delle regioni se non la più colpita dal cambiamento climatico. Calo delle piogge, evapotraspirazione, senza tralasciare le reti idriche colabrodo e le infrastrutture che peccano nella nostra Isola, sono solo alcune delle cause principali della situazione critica che stiamo affrontando.

Il cambiamento climatico ha portato ad effetti disastrosi sulle produzioni agricole sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vita quantitativo. Un possibile rimedio a questi effetti potrebbe essere quello di concentrarsi su varietà ‘nuove’ che sono state trascurate fino ad oggi, ma che si sono dimostrate più resilienti.

É molto importante insistere e dedicare più attenzione alle colture che effettivamente resistono al cambiamento climatico. Ciò che si vuole fare é essenzialmente spostare la produzione su alcune tipologie di piante piuttosto che su altre. Tutto questo con l’aiuto di tecniche ‘innovative’, tecnologie che sfruttano al massimo le caratteristiche di ogni singola coltura e del terreno.
Olivicoltura, viticolturafrutticoltura e ortaggi, tutti i comparti ne stanno soffrendo e bisogna fare qualcosa per risollevare il patrimonio importantissimo della nostra terra ricca di biodiversità.

L’iniziativa coincide con il termine del mandato di Tiziano Caruso che per tre anni ha diretto il Dipartimento SAAF di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli studi di Palermo e che in particolare ha dichiarato: “Bisogna puntare sull’innovazione tecnologica e l’agricoltura di precisione che utilizza tecniche innovative per valorizzare la biodiversità e anche i princìpi tradizionali dell’agricoltura. Inoltreha concluso il professore Tiziano Caruso – l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, unito alla selezione varietale, può consentire di adattare le colture a diversi ambienti e modelli di gestione per ottenere una maggiore produttività e sostenibilità”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

“Dica 43, lo stato di salute dello Statuto Siciliano: conoscerlo per amarlo”: la presentazione a Palazzo dei Normanni CLICCA PER IL VIDEO E PER LE FOTO

Il format “Dica 43”, composto da dodici puntate, andrà in onda su ilSicilia.it il martedì e il venerdì, a partire dal 5 novembre

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.