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Proroga dei contratti

Frenata sulle assunzioni alla Rap, nuovo personale in servizio non prima del 2025 CLICCA PER IL VIDEO

lunedì 25 Novembre 2024

Hanno presentato la domanda di partecipazione al concorso nel 2023, convinti di poter ottenere un posto di lavoro stabile per loro e le loro famiglie. Successivamente hanno completato le prove classificandosi nelle posizioni utili della procedura. Ad oggi però, a distanza di mesi, per i 200 aspiranti operatori ecologici e per gli autisti idonei in attesa di scorrimento della graduatoria il posto fisso alla Rap è ancora un sogno. E lo sarà almeno fino all’inizio del 2025. E’ questo quanto filtra dalla conferenza stampa tenuta questa mattina nella sede dell’azienda in piazza Cairoli, a Palermo. Evento prima del quale una delegazione di vincitori di concorso in attesa di assunzione ha incontrato il presidente di Rap per discutere del futuro.

La raccolta differenziata e la necessità di nuovo personale

Giuseppe Todaro incontra delegazione di vincitori di concorso Rap

Durante la conferenza stampa, la Rap ha annunciato l’estensione della raccolta differenziata porta a porta a tutto il centro storico. Successivamente, la manovra comprenderà anche i quartieri di Sferracavallo e Tommaso Natale. Appuntamento per il prossimo step del piano del Comune a gennaio 2025. L’obiettivo è quello di allargare la nuova modalità di conferimento della spazzatura a circa 200.000 cittadini entro aprile 2025. Risultato necessariamente da raggiungere per salvare i 41 milioni di euro di finanziamenti europei ottenuti per lo scopo.

Per farlo però servirà nuovo personale. E non si può che passare dalle procedure di concorso già concluse da mesi ma che hanno portato soltanto ad alcune assunzioni a tempo determinato. Per la precisione di 46 nuovi autisti e 106 nuovi operatori ecologici. Questo mese, i contratti sono stati prorogati di ulteriori sei mesi. Ma i dipendenti che si trovano in questo limbo, con ogni probabilità, immaginavano altro quando a fine 2022 sentirono l’annuncio dell’avvio dei concorsi da parte dell’ex amministratore unico Girolamo Caruso. Fra loro e il posto fisso si sono frapposte le difficoltà economico-finanziarie dell’azienda e i vincoli imposti dal piano di riequilibrio. E lo stesso discorso vale per chi attende ancora lo scorrimento della graduatoria.

Il piano salva Rap al vaglio del Consiglio Comunale

Come svelato da ilSicilia.it, nella prossima variazione di bilancio al Comune saranno inseriti circa 3,2 milioni di euro per ricapitalizzare il capitale sociale della Rap, fiaccato da un passivo da 9,8 milioni di euro nel 2023. Liquidità a cui si aggiungeranno i passaggi di proprietà di Palazzo Cairoli, sede dell’azienda, e dei centri comunali di raccolta nati in città. Mosse dovute al fatto che Rap è riuscita ad invertire la tendenza economico-finanziaria dei suoi bilanci nei primi nove mesi del 2024. La gestione operativa aziendale è tornata a produrre profitti, rendendo il margine operativo lordo positivo per 3,6 milioni di euro.

Todaro: “Abbiamo estremo bisogno di assumere”

Sul futuro il presidente Giuseppe Todaro si dice ottimista. Ma proprio il numero uno di Rap ha chiesto con forza al Comune di sbloccare le procedure di assunzioni al momento ferme al palo. “Stiamo lavorando velocemente per chiudere il cerchio. Ne abbiamo estremo bisogno per portare avanti la pulizia della città – sottolinea Giuseppe Todaro -. Abbiamo avuto una perdita di 800 dipendenti negli ultimi dieci anni. Abbiamo chiesto ed ottenuto che venisse attuato il turnover del personale. A seguire dovremmo procedere alla stabilizzazione degli autisti e degli operatori ecologici assunti a tempo determinato, nonché l’ingresso dei 200 vincitori di concorso che attendono una chiamata. Superata questa fase di crisi dettata dalla ricapitalizzazione, credo che questi siano gli step successivi“.

Alongi: “Prima piano industriale e contratto di servizio”

Si mostra più cauto invece l’assessore all’Ambiente del Comune di Palermo Pietro Alongi. Pur condividendo la necessità di potenziare i ranghi di Rap, l’esponente di Forza Italia rappresenta che ci sono passaggi propedeutici da portare a termine. A cominciare dal risanamento dei conti della società. “Abbiamo tutto l’interesse ad assumere il personale – rappresenta Pietro Alongi -. Senza risorse umane, non possiamo raggiungere gli obiettivi prefissati. Ci sono un paio di step da superare: l’approvazione del piano industriale e del contratto di servizio. Quest’ultimo andrà in Consiglio Comunale. Dopo di questo, il primo percorso che faremo è quello di utilizzare il turnover. L’obiettivo finale è quello che, nell’arco del 2025, si riesca a dare una spallata alle assunzioni da effettuare.

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