L’Asp di Catania ha avviato una attività ispettiva per verificare l’esistenza di casi di medici a contratto libero professionale per l’emergenza Covid che avrebbero applicato tariffe orarie diverse rispetto a quelle stabilite.
Lo rende noto la stessa Azienda sottolineando che “le tariffe per i servizi erogati sul territorio dai medici a contratto libero professionale, nell’ambito della emergenza Coronavirus, sono quelle previste dai Bandi cui l’Asp ha aderito e che sono applicate su tutto il territorio nazionale“.
“È chiaro, ovviamente, che se dall’attività ispettiva che si sta conducendo dovessero emergere delle anomalie – conclude la nota – saremo tempestivi nel darne comunicazione alle autorità competenti“.