Negli ultimi tempi diventa sempre più preoccupante l’incremento di focolai di Blue tongue (Btv) registrato negli allevamenti ovini e bovini in quest’ultimo periodo. La Btv, malattia della lingua blu o febbre catarrale degli ovini, è una delle tante criticità che hanno investito il comparto agricolo e non solo e che sta tenendo in apprensione cittadini e agricoltori. Siccità, calamità e malattie del bestiame, che costringono gli allevatori a ‘tagliare’ la produzione, sono alcuni dei temi su cui il governo regionale si è impegnato e continua ad impegnarsi.
Intervistato da ilSicilia.it, il presidente della commissione Affari Istituzionali Ignazio Abbate, ha fatto il punto della situazione, soprattutto in vista delle prossime discussioni all’Ars, dove la grande protagonista sarà la Finanziaria.
Già nei giorni scorsi è passata al vaglio la possibilità di servirsi del fondo da dieci milioni di euro per l’abbattimento degli interessi passivi sopportati dalle aziende agricole per i mutui contratti, per l’anno 2024. Sono stati anche approvati una serie di emendamenti che hanno stanziato le risorse anche per l’anno 2025 come indennizzi per le aziende e gli allevatori che hanno affrontato la piaga della blue tongue per esempio, e di altre malattie del bestiame come la brucellosi e la tubercolosi. Un dramma che si aggiunge purtroppo all’emergenza siccità.
Blue tongue, ‘lingua blu’, è una malattia infettiva non contagiosa per l’essere umano, che non genera nessun effetto sulla sua salute né direttamente e nemmeno tramite prodotti di origine animale. Colpisce, invece, i ruminanti (ovini, bovini, cervi, capre e camelidi) ed è trasmessa da insetti vettori ematofagi. Per cause che gli uffici sanitari stanno attenzionando, c’è stato un incremento e che sta colpendo soprattutto le aziende zootecniche dove c’è un abbassamento di oltre il 30% del latte. Centinaia di aziende in ginocchio.
“Abbiamo voluto per questo scrivere un provvedimento in finanziaria nell’ultima variazione di bilancio, il governo in sinergia con l’ufficio veterinario di Ragusa sta attuando il provvedimento e che da la possibilità di organizzare una campagna di vaccinazione totale per tutti gli allevamenti siciliani e dare l’indennizzo le aziende che sono state colpite“.
Inoltre, a breve usciranno i bandi per l’indennizzo agli allevatori e alle aziende che sono state colpite da blue tongue, brucellosi e tubercolosi.
Già approvato in commissione Attività Produttive un altro emendamento che estende nel 2025 questi benefici. Indennizzi per il rimpianto delle aziende che hanno dovuto abbattere totalmente il bestiame e che devono necessariamente acquistarne altri.
Provvedimenti importanti a sostegno della zootecnia. “Stare vicino alle aziende significa essere attivamente presenti“. Grazie alla sinergia tra l’onorevole Abbate e gli altri deputati hanno voluto scrivere e sostenere un provvedimento che sia risolutivo e che dia la possibilità di risolvere definitivamente questo problema.
Verrà messa in pagamento, inoltre, nelle prossime settimane, all’interno del saldo dei premi Pac che l’Agea ha stanziato, l’indennizzo per i cereali e le leguminose, un provvedimento per dare un sollievo alle aziende, per la mancanza di produzione per ben oltre 200 mila ettari di terreno.
Una delle novità principali riguarda invece i pozzi trivellati, dando così la possibilità alle aziende di diventare autonome nell’utilizzo delle acque, staccandosi dalle dighe. “Più di 4 mila aziende hanno partecipato al bando, accanto agli interventi strutturali che entrano con il Psr e che saranno provvedimenti ai bandi che usciranno il prossimo anno“.
Un passo, quest’ultimo, che potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro dell’Isola nella lotta contro la siccità.