Sono 356 i migranti sbarcati durante la notte, prima che all’alba giungesse su una barca una bambina soccorsa dall’equipaggio della ong Trotamar III, a Lampedusa. Cinque, una delle quali con 111 persone a bordo, le barche soccorse dalle motovedette della capitaneria, della guardia di finanza e dell’assetto Frontex.
Sul primo barcone, salpato da Sabratah in Libia, c’erano appunto 111 (13 donne e 11 minori) egiziani, eritrei, pakistani, siriani, sudanesi e somali. Sugli altri, da un minimo di 45 a un massimo di 87 bengalesi, siriani, marocchini, sudanesi e iraniani. A dire dei 5 gruppi di migranti, i porti di partenza sono stati tutti in Libia.
Sul primo barcone, salpato da Sabratah in Libia, c’erano appunto 111 (13 donne e 11 minori) egiziani, eritrei, pakistani, siriani, sudanesi e somali. Sugli altri, da un minimo di 45 a un massimo di 87 bengalesi, siriani, marocchini, sudanesi e iraniani. A dire dei 5 gruppi di migranti, i porti di partenza sono stati tutti in Libia.
Una bambina di 11 anni circa è arrivata da sola a Lampedusa su una barca. A soccorrere il barchino partito da Sfax, in Tunisia, il giorno dell’Immacolata sono stati gli operatori della Ong Trotamar III che hanno sbarcato la bambina, all’alba, al molo commerciale dell’isola. La piccola migrante, da quello che i soccorritori sono riusciti a capire, è originaria di Sierra Leone. Non è chiaro al momento perché fosse sola sul barchino intercettato. La piccola, unica sopravvissuta, è stata recuperata in mare dal veliero della ong Compass collective, che era in zona per un altro intervento, alle 3.20 della notte. La naufraga si teneva a galla grazie a una camera d’aria e a un giubbotto di salvataggio. E’ giunta a Lampedusa alle 6. Il natante sarebbe affondato 3 giorni fa e la bambina avrebbe cercato di non annegare “durante una tempesta con onde alte 3,4 metri e il vento a 23 nodi” dicono gli attivisti di Compasscollective.
La bambina è stata soccorsa dall’equipaggio della Trotamar II è stata portata, subito dopo lo sbarco al molo commerciale, al poliambulatorio di Lampedusa dove i medici la stanno visitando. È in buone condizioni cliniche ma è scioccata. In mare, stando ai primi e frammentari racconti della bambina, sarebbero naufragate altre 44 persone e le motovedette di guardia costiera e guardia di finanza stanno già perlustrando l’area dove è stata soccorsa la piccola migrante, per cercare persone e tracce del naufragio.
I soccorritori del veliero Trotamar III si sono accorti della piccola naufraga di 11 anni, nel buio della notte, perché hanno sentito le sue grida. La barca si trovava nell’area al largo di Lampedusa per un altro intervento di emergenza. Sono gli stessi attivisti della ong Compass Collective a riferirlo.