SAC, società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso, esprime grande soddisfazione per l’accoglimento da parte del GIP della richiesta di archiviazione relativa all’indagine espletate a seguito dell’incendio del 16 luglio 2023, che aveva reso necessaria la temporanea chiusura del Terminal A, causando inevitabili disagi per i passeggeri. Il provvedimento del Gip, che ha recepito integralmente le argomentazioni dei Pubblici Ministeri, conferma la correttezza e linearità della condotta posta in essere dai vertici di SAC, che hanno sempre agito nel pieno rispetto delle normative vigenti, ponendo al centro della propria missione la tutela e la sicurezza degli utenti, dei clienti e dei fornitori.
“Accogliamo con soddisfazione l’archiviazione del caso e siamo lieti di vedere riconosciuta la correttezza del nostro lavoro. Ho scelto di affrontare questi mesi con discrezione e riservatezza, riponendo piena fiducia nell’operato della magistratura. In momenti così delicati è fondamentale unire le forze e lavorare insieme per affrontare le sfide con determinazione, trasparenza e responsabilità”, ha dichiarato Nico Torrisi, AD di SAC. “In un contesto emergenziale come quello vissuto, SAC ha dimostrato un impegno costante, una professionalità e una competenza esemplari. Nonostante le sfide affrontate, abbiamo lavorato incessantemente per garantire la continuità dei servizi e la sicurezza dei passeggeri, ripristinando le operazioni aeroportuali in tempi rapidi e con efficienza. La nostra priorità è sempre stata quella di garantire standard elevati per tutti coloro che transitano attraverso i nostri aeroporti, mentre continuiamo a portare avanti con determinazione il piano di sviluppo strategico che punta a rafforzare le infrastrutture, migliorare i servizi e ampliare le connessioni internazionali, rendendo i nostri scali sempre più competitivi e attrattivi“.
“Siamo pienamente soddisfatti. L’indagine, condotta, con sicuro equilibrio e nell’esclusiva ottica d’accertamento del vero, dall’Ufficio del Pubblico Ministero, anche attraverso il compimento di esperimenti tecnici irripetibili e, come tali, essenziali nell’ambito d’una rigorosa ricostruzione del fatto, è stata certamente complessa e approfondita oltre che fondamentale ai fini della funzionalità di un aeroporto così importante e centrale per il Paese“, hanno commentato gli avvocati Luca Blasi e Giuseppe Lo Faro.
Un’ulteriore conferma dell’impegno di SAC che prosegue a ritmo incalzante il percorso di sviluppo e valorizzazione degli scali di Catania e Comiso, confermandosi un punto di riferimento strategico per il sistema aeroportuale nazionale e per il territorio siciliano. Ne sono un esempio il traguardo di oltre undici milioni di passeggeri transitati nel 2024, l’apertura della nuova tratta diretta Catania-New York, che rafforza ulteriormente le connessioni internazionali e contribuisce a posizionare la Sicilia al centro delle principali rotte globali e il progetto di ampliamento della nuova VIP Lounge SAC che sarà completamente rinnovata passando dagli attuali 70 mq a 400 mq e con 200 nuove sedute complessive.