Condividi
La nota

Dimensionamento scolastico, Rizza (Flc Cgil Sicilia): “Colpo mortale alla scuola pubblica”

martedì 24 Dicembre 2024
Adriano Rizza
Adriano Rizza, segretario Flc Cgil Sicilia
Adriano Rizza

“Il Piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2025/2026, approvato dall’Assessorato regionale dell’istruzione, è inaccettabile e rappresenta un duro attacco al diritto allo studio e alla qualità dell’istruzione in Sicilia”, dichiara Adriano Rizza, segretario generale della FLC CGIL Sicilia.

Con la soppressione di ben 23 istituzioni scolastiche in tutta l’Isola – aggiunge – questa manovra è una resa di fronte ai problemi strutturali della scuola pubblica siciliana, camuffata da una presunta volontà di modernizzazione. È inaccettabile che si utilizzi il pretesto dell'”interesse collettivo” per giustificare un piano che impoverisce ulteriormente le aree già svantaggiate della nostra regione, aumentando la dispersione scolastica e accentuando le disuguaglianze sociali e territoriali”.

“Le dichiarazioni dell’assessore Turano – aggiunge Rizza – sulla “valorizzazione della continuità educativa” e sulla costruzione di una scuola più “moderna e inclusiva” sono smentite dai fatti. La soppressione di direzioni didattiche e istituti, la verticalizzazione forzata e gli accorpamenti non rispondono a logiche educative, ma unicamente alla necessità di rispettare tagli imposti a livello nazionale. Questi interventi, invece di rafforzare il sistema scolastico, lo rendono più fragile e inadeguato a rispondere alle sfide del presente e del futuro”.

“Dietro la retorica dell’equilibrio e dell’ottimizzazione – prosegue – si nasconde l’ennesimo attacco alla scuola pubblica, che colpisce gli studenti, le famiglie e i lavoratori del comparto scolastico. Le aree interne e i comuni montani, che avrebbero bisogno di maggiori investimenti per garantire pari opportunità educative, sono invece costrette a subire l’ulteriore desertificazione dei servizi essenziali. Il piano, redatto in base a criteri discutibili come il numero degli alunni e la disponibilità di locali, ignora completamente il reale bisogno di investimenti strutturali, assunzioni di personale e risorse per contrastare l’emergenza educativa in Sicilia”.

“La scuola pubblica è un bene comune – conclude Rizza – non un costo da tagliare. Continueremo a mobilitarci per difendere i diritti degli studenti e dei lavoratori e per costruire una scuola davvero inclusiva, moderna e capace di garantire un futuro migliore alle nuove generazioni”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

La galleria piú lunga della Sicilia è a regime, potenziata la SS640 fra Agrigento e Caltanissetta CLICCA PER IL VIDEO

Lunga oltre 4 chilometri, la galleria Caltanissetta è la più lunga mai costruita in Sicilia. Il taglio del nastro anche sulla seconda corsia. La prima fu inaugurata il 10 settembre 2024.

BarSicilia

Bar Sicilia, Gibellina Capitale dell’arte contemporanea. Pumilia: “La cultura genera ricchezza, ma servono maggiori investimenti per la nostra terra” CLICCA PER IL VIDEO

Gibellina offre alla Sicilia e all’Italia un esemplare modello di intervento culturale, in cui l’arte fa da padrona che assolve ad una precisa funzione sociale

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.