“Ad un anno dall’accordo sottoscritto in sede istituzionale da azienda, organizzazioni sindacali, Ministeri e Regioni competenti riferito alla cessazione delle attività della società Almaviva Contact, a poche ore dalla scadenza della procedura, è stata ventilata solo ora dalla Regione Siciliana l’ipotesi di un progetto sottoposto ai Ministeri di riferimento per l’assorbimento di una parte dei lavoratori interessati“.
E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla società. “Considerato che tale ipotesi non era mai stata avanzata nei periodici e molteplici incontri svolti nel corso dell’anno – prosegue la nota -, l’azienda ritiene ineludibile e urgente che nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti vengano chiarite le condizioni fondamentali per accertarne credibilità e solidità. Del progetto non si conoscono i tempi, che debbono necessariamente essere stringenti dopo l’anno già trascorso, le modalità di realizzazione, a partire dalla immediata identificazione del soggetto che assumerà le risorse. Allo stesso modo, in relazione alla possibilità di utilizzo di un ammortizzatore sociale conservativo, finora esclusa dallo stesso Ministero del Lavoro, va formalmente verificata la legittima disponibilità e garantita certezza e immediatezza di utilizzo, tenendo presente l’onere che ne deriverebbe sia per le risorse pubbliche che aziendali“.
“Tali tematiche cruciali ancora del tutto generiche – conclude Almaviva contact – non possono che trovare risposte puntuali e in coerenza con la normativa vigente nel prossimo incontro programmato il 3 gennaio, per rendere possibile il quale l’azienda, certa dell’impegno delle Istituzioni interessate, si è resa disponibile al prolungamento della procedura“.
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