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I lavori in IV Commissione

Potenziamento dei porti delle isole minori, all’Ars la risoluzione su manutenzione e collegamenti marittimi

martedì 21 Gennaio 2025
EOLIE

Le isole minori, gioielli della Sicilia e fonti inesauribili per il turismo regionale. Bellezze naturali che, purtroppo, non sono interconnesse alla terra ferma attraverso collegamenti e infrastrutture di livello adeguato. E’ quanto emerge da un’attività d’indagine della commissione Territorio e Ambiente dell’Ars. Un fatto messo nero su bianco attraverso una risoluzione che sarà oggi attenzionata dall’organo tecnico di Sala d’Ercole. Il testo, sostenuto dai deputati pentastellati Adriano Varrica, Josè Marano e Cristiana Ciminnisi, potrebbe passare con il voto unanime della IV commissione.

Un documento con il quale i parlamentari regionali impegnano “il Governo Regionale e per esso l’Assessore per le infrastrutture e la mobilità ad adottare urgenti misure finanziarie volte alla manutenzione, al ripristino ed al potenziamento delle infrastrutture portuali delle isole minori; ad avviare, in mancanza di sufficienti risorse regionali, ogni iniziativa idonea a consentire il reperimento delle risorse necessarie a valere sul bilancio statale; a rimodulare la programmazione di risorse extraregionali al fine di consentire assicurare adeguata priorità agli interventi sulle infrastrutture portuali delle isole minori“.

All’atto in questione è stata poi associata una richiesta di audizione avanzata all’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò. Ad inoltrarla è stata la deputata regionale di Forza Italia Bernadette Grasso. L’esponente azzurra messinese ha chiesto di attivare dei collegamenti di linea stabili dal porto di Capo d’Orlando verso le isole Eolie. Ciò con il duplice obiettivo, da un lato, di potenziare i collegamenti con l’arcipelago peloritano e, dall’altro, di generare un volano economico sul fronte turistico per tutti i comuni della zona costiera e nebroidea.

L’audizione della commissione Territorio e Ambiente

Bernardette Grasso
Bernardette Grasso

Il testo della risoluzione sulle isole minori è figlio di un’audizione effettuata il 27 novembre 2024 proprio nella sede della IV Commissione Ars. Momento di confronto nel quale i deputati regionali hanno ascoltato le compagnie di trasporto marittimo per parlare dei principali problemi sotto il profilo infrastrutturale. Il bilancio di tale confronto ha rivelato la presenza di porti non adeguati, con importanti carenze manutentive nelle infrastrutture legate all’attracco dei mezzi veloci. “Non si può sempre inseguire le emergenze – ha commentato la deputata regionale Bernadette Grasso -. Bisogna fare un lavoro di manutenzione e di programmazione delle risorse. I soldi ci sono. Vanno messi in campo con celerità. Fatto su cui la burocrazia regionale deve migliorare le sue performance“.

Bisogna avere un’attenzione particolare sulle isole minori – ha aggiunto la parlamentare azzurra -. Soffrono sia in estate che in inverno. I porti devono essere efficienti. Dove serve, l’assessorato alle Infrastrutture si deve attivare per realizzare gli interventi di manutenzione. L’attenzione deve essere massima. Sull’ultima alluvione che ha colpito le isole Eolie in questi giorni, ho presentato al presidente della Regione una richiesta per avviare l’iter per dichiarare lo stato di emergenza regionale. Una procedura che consenta la nomina di un commissario per accelerare le procedure necessarie a mettere in campo le risorse previste dalla programmazione 2021-27. Le mutate condizioni meteo attuali impongono che si lavori tanto sulla prevenzione quanto sugli interventi per il dissesto idrogeologico“.

Vincenzo Figuccia

Un appello a cui si unisce il deputato regionale della Lega Vincenzo Figuccia. “Garantire il reperimento di risorse economiche anche attraverso l’utilizzo di fondi extra regionali è una priorità. Non sono più rinviabili le realizzazioni di opere di manutenzione e ristrutturazione, al fine di migliorare le condizioni infrastrutturali dei porti che consentano l’attracco di navi veloci, all’interno dei porti delle isole minori. Il nostro contributo, al fine di garantire l’approvazione di una risoluzione che impegni il Governo nazionale attraverso una spinta forte del Parlamento Siciliano, certamente non mancherà“.

I problemi alle Egadi

La risoluzione cita una serie di criticità che riguardano i vari arcipelaghi della Sicilia. Fra questi rientrano le isole Egadi. In tal senso, si legge nella risoluzione, “a Levanzo si rileva l’assenza di idonea struttura per l’attesa dei passeggeri e di servizi pubblici. A Favignana tra le principali criticità si registrano: banchina in pessime condizioni, illuminazione insufficiente, respingente inadeguato, promiscuità traffico auto e pedonale con relativi pericoli per la sicurezza; a Marettimo i fondali non sono stati dragati adeguatamente, con relative criticità durante gli ormeggi, l’illuminazione è insufficiente, la segnaletica inesistente, il basamento pericoloso“.

Isole Pelagie, Pantelleria e Ustica

Inoltre, a Pantelleria “si registra la totale assenza di respingenti, coperture a protezione e riparo peri passeggeri, l’assenza di servizi pubblici; a Lampedusa il pontile non è dotato di respingente idoneo, la segnaletica è inadeguata, si registra l’assenza di idonea struttura per l’attesa dei passeggeri munita di servizi pubblici; a Linosa e ad Ustica, è impossibile attraccare in sicurezza se non in condizioni meteo favorevolissime, il basamento è scosceso e irregolare, la segnaletica e l’illuminazione assenti“.

Il focus sulle isole Eolie

Il documento dedica un focus particolare alle isole Eolie, oggetto negli ultimi giorni di numerosi danni causati dal maltempo. “Ad Alicudi – si legge nella risoluzione – il basamento è scosceso, l’illuminazione ed i servizi pubblici assenti, non vi è alcuna attrezzatura d’attracco né sale d’attesa o luoghi di sosta per i passeggeri, il fondale ha basso pescaggio, il respingente in cattivo stato manutentivo; a Filicudi uno degli attracchi è sottoposto a lavori manutentivi, non ancora ultimati; a Lipari i respingenti, le bitte ed i parabordi non sono idonei, le strutture ed i servizi assenti, l’estremità del pontile è traballante rendendo l’intera struttura inadeguata e insicura; a Salina le strutture per l’attesa dei passeggeri non sono idonee né munite di servizi pubblici, i fondali non sono dragati, l’illuminazione e la segnaletica sono assenti; a Vulcano l’approdo risulta impraticabile e pericoloso in caso di condizioni avverse, i respingenti non sono idonei, le strutture ed i servizi sono assenti“.

Proprio sul litorale messinese si concentra l’attenzione di Bernadette Grasso. “Nella scorsa legislatura è stato stipulato il contratto di costa. Una parte dei fondi l’hanno gestita i tecnici dell’ufficio del commissario per il dissesto idrogeologico. Ci fu una sorta di rimbalzo e l’assessorato al Territorio e all’Ambiente. Parecchi interventi non hanno trovato esecuzione. Un pacchetto di opere in cui rientravano il lungomare di Capo d’Orlando e il muro di Sant’Agata di Militello. E’ importante che si riprenda quel contratto di costa e che si facciano interventi con uno studio geologico per vedere, laddove è possibile, di prelevare sabbia dalla costa e metterla dove serve. L’erosione costiera ha avuto effetti devastanti negli ultimi anni sul Messinese e non solo“.

La replica dell’assessore Alessandro Aricò

Alessandro Aricò

Intervenuto ai microfoni de ilSicilia.it, l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò ha così risposto alla risoluzione presente all’ordine del giorno della commissione regionale Territorio e Ambiente. “I collegamenti con le isole siciliane sono una priorità per il Governo Schifani, che fin dall’inizio del suo mandato ha prestato particolare attenzione a questo tema, stanziando anche fondi regionali per lo spostamento dei dipendenti pubblici e delle forze dell’ordine. La funzionalità dei porti regionali è seguita in maniera attenta, anche in collaborazione con la competente commissione parlamentare che raccoglie le istanze del territorio. In particolare, l’assessorato sta approfondendo l’attivazione dei collegamenti di linea tra Capo d’Orlando e le Isole Eolie, soprattutto per quanto riguarda la stagione estiva“.

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