Il trasporto pubblico locale si ferma per 24 ore il 9 febbraio. La CUB Trasporti Palermo, rappresentata dal Segretario Generale Antonio Vitale, ha proclamato lo sciopero in risposta alla gestione stagnante di AMAT SpA e al mancato avanzamento di misure cruciali per il futuro dell’azienda.
Il documento denuncia il mancato avanzamento del Piano Industriale e del contratto di servizio, nonché il protrarsi di diverse vertenze sindacali avviate nel marzo 2023. In assenza di risposte istituzionali e di un miglioramento delle condizioni lavorative, CUB Trasporti ha indetto uno sciopero di 24 ore per il 9 Febbraio.
Il comunicato mette evidenzia che il Piano Industriale dell’azienda era pronto per l’approvazione già a marzo 2024, ma non è stato ancora formalmente adottato.
Il contratto di servizio, necessario per regolare il rapporto tra AMAT e il Comune di Palermo, non è stato finalizzato nei tempi previsti, creando incertezza sulla gestione del trasporto pubblico.
Con l’assenza di questi strumenti strategici si ostacola il rilancio dell’azienda e si rischia di compromettere l’efficienza e la qualità del servizio offerto alla cittadinanza.
Peraltro si una serie di problematiche irrisolte che incidono sul benessere e sulla sicurezza dei dipendenti AMAT:
-Buoni pasto:
-Richiesta di adeguamento o reintroduzione
del Turn-over a 55 anni:
Proposta di un ricambio generazionale che permetta ai lavoratori anziani di un riposo Psico-Fisico.
-Abolizione dell’art. 2 del 29 luglio 2005: richiesta di revisione normativa per migliorare le condizioni contrattuali.
-Massa vestiario: fornitura adeguata di divise e altri dispositivi di lavoro.
-Tutela legale per tutti i dipendenti: garanzia di assistenza legale in caso di controversie professionali.
La Cub Trasporti sottolinea che, nonostante quasi due anni di lotta e numerose manifestazioni con elevata partecipazione dei lavoratori, non sono state ottenute risposte concrete dalle istituzioni.
Inoltre l’impatto del messaggio che Cub Trasporti invia è, la salvaguardia del Servizio e sull’Immagine di AMAT SpA viene definita come un’azienda chiave per il TPL di Palermo, sia per il servizio reso ai cittadini che per l’accoglienza dei turisti. Tuttavia, l’inerzia gestionale e governativa sta minando la possibilità di un rilancio concreto.
La mancanza di investimenti e di un piano strategico rischia di compromettere la qualità del trasporto pubblico locale, con ripercussioni sulla mobilità cittadina e sulla reputazione dell’azienda.
L’azione di sciopero del 9 Febbraio 2025 è orientata in risposta alla situazione di stallo, e pertanto CUB Trasporti proclama lo sciopero di 24 ore per il 9 febbraio 2025.
L’evento di protesta mira a ottenere un confronto con le istituzioni e un accordo definitivo sulle vertenze in corso.
Si comunica che, in assenza di soluzioni concrete, la mobilitazione sindacale proseguirà senza sosta.
Con ciò, CUB Trasporti Palermo denuncia una gestione stagnante del trasporto pubblico locale e il mancato riconoscimento dei diritti dei lavoratori. La mancanza di un Piano Industriale e di un contratto di servizio aggiornato impedisce all’azienda di evolversi e di migliorare le proprie prestazioni.
Le richieste avanzate dai lavoratori mirano a ottenere condizioni contrattuali più eque e sicure, mentre lo sciopero del 9 febbraio 2025 rappresenta un’azione di forte protesta per sollecitare risposte concrete dalle istituzioni locali e nazionali.
Nel breve termine, è fondamentale un’apertura al dialogo da parte degli enti competenti per evitare ulteriori disagi ai cittadini e ai dipendenti, e per garantire un futuro sostenibile per AMAT SpA.
