“Negli ultimi mesi, abbiamo lavorato con determinazione per rafforzare il tessuto economico e produttivo della Sicilia, mettendo al centro dell’azione di governo il sostegno alle imprese, la creazione di lavoro e lo sviluppo di infrastrutture adeguate alle esigenze del nostro territorio. La nostra visione è chiara: una Sicilia che cresce attraverso politiche concrete, capaci di attrarre investimenti e valorizzare le eccellenze locali”, così dichiara l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo.
“Un esempio tangibile di questo impegno è l’Accordo di programma da 105 milioni di euro siglato con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Anpal e il Comune di Termini Imerese. Si tratta di un passo fondamentale per il rilancio dell’area industriale ex Blutec, che per troppi anni ha rappresentato una ferita aperta nel tessuto produttivo dell’Isola. A breve verrà pubblicato un primo bando da 15 milioni di euro, con l’obiettivo di attrarre nuovi investitori e dare finalmente una prospettiva concreta a quel territorio”, aggiunge Tamajo.
“Abbiamo poi posto grande attenzione alla creazione di condizioni favorevoli per chi vuole fare impresa e investire in Sicilia. A novembre 2024, l’inaugurazione del rinnovato Salone della Borsa del Palazzo Camerale di Messina ha rappresentato un segnale chiaro in questa direzione: serve un contesto solido e dinamico per permettere all’economia siciliana di svilupparsi e competere su scala nazionale e internazionale”, continua Tamajo.
“Ma non ci fermiamo qui. Grazie alle risorse del programma FESR 2021-2027, la Sicilia potrà contare su un miliardo e mezzo di euro da destinare al rafforzamento del sistema produttivo regionale, con un focus strategico su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Investire in questi settori significa creare nuove opportunità di lavoro e dare una spinta decisiva alla crescita delle nostre imprese. Sappiamo bene che la strada da percorrere è ancora lunga. Il divario economico con il resto del Paese esiste e il tasso di occupazione resta una delle sfide più urgenti. Per questo, non possiamo permetterci politiche astratte o promesse irrealizzabili. La nostra azione è improntata alla concretezza, con misure che producano effetti reali per i cittadini e le imprese. È questa la nostra visione: una Sicilia che si riscatta con il lavoro, con l’impresa, con il merito”, ha sottolineato l’assessore.
“Continueremo a lavorare con serietà, dialogando con tutti, ma avendo sempre chiaro da che parte stare: quella della Sicilia che vuole crescere, creare ricchezza e offrire ai giovani una prospettiva di futuro nella propria terra”, conclude Tamajo