Ieri, 4 febbraio 2025, un comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune di Palermo informava la cittadinanza di un sopralluogo tenutosi presso l’ex Asilo Alessandra Parisi, sito al Borgo Vecchio, alla presenza dell’Assessore Aristide Tamajo e di due consiglieri circoscrizionali a lui politicamente vicini. Un incontro evidentemente “selettivo”, che ha escluso il Consiglio dell’Ottava Circoscrizione.
Ciò avveniva nonostante l’Assessore Tamajo avesse preso parte, il 4 dicembre 2024, ad una partecipatissima seduta del Consiglio dell’Ottava Circoscrizione incentrata proprio sulla riapertura dell’ex asilo, alla presenza degli studenti dell’Istituto Einaudi – Pareto, del collettivo 90100 e di alcune studentesse dell’Università degli Studi di Palermo: una comunità di cittadini attivi che vuole contribuire al bene comune della città.
“Denunciamo con fermezza il metodo opaco con cui l’Amministrazione comunale sta gestendo il futuro dell’ex Asilo Alessandra Parisi al Borgo Vecchio” – ha dichiarato la Cons. Mari Albanese – “È inaccettabile che la delega all’istruzione venga utilizzata come strumento di esclusione politica, ignorando il ruolo della Circoscrizione quale organo istituzionale di riferimento per il territorio”.
“Pur ribadendo la necessità che questa struttura torni a essere un presidio educativo e sociale essenziale per il quartiere, non possiamo accettare che questioni di interesse pubblico vengano gestite con logiche di parte” – ha dichiarato il Cons. Emanuele Maria Marino – “Riteniamo questa modalità di gestione una grave mancanza di rispetto istituzionale e un tentativo palese di politicizzare un tema che dovrebbe essere affrontato con responsabilità e nell’interesse della comunità”.
“Chiediamo che l’Amministrazione ponga fine a queste pratiche divisive e garantisca un reale coinvolgimento di tutte le istituzioni nel percorso di recupero dell’ex Asilo Alessandra Parisi – concludono entrambi – La città non può più tollerare decisioni prese nelle stanze del potere, senza una reale condivisione col territorio”.