E’ arrivata la tanto attesa stratta di mano tra Palermo calcio e l’Amministrazione guidata dal sindaco Roberto Lagalla.

Si è svolta questa mattina una riunione tra le due parti. Questa volta quella decisiva che ha permesso di mettere nero su bianco il nuovo schema di convenzione per la concessione dello stadio Renzo Barbera. Mancano solo gli atti formali. La giunta, infatti, sarà chiamata a dare il via alla delibera da trasmettere successivamente in Consiglio comunale.
Proprio il Consiglio, ieri, si era reso protagonista di un vero e proprio scontro, che ha visto i capigruppo di maggioranza fare fronte comune contro il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo che a più riprese, ha cercato di abbassare i toni sulla delibera (CLICCA QUI).
Una volta che la Giunta adempierà i propri obblighi il Consiglio comunale non avrà più scuse.
La nota del sindaco Lagalla
“Conclusa la riunione di oggi con i rappresentanti della Palermo FC, può definirsi chiuso il lavoro dell’amministrazione comunale sul nuovo schema di convenzione per la concessione dello stadio Renzo Barbera che adesso, tramite delibera di Giunta, verrà trasmesso formalmente al Consiglio comunale“.
“Fin da quando è stato intrapreso questo percorso, siamo sempre stati consapevoli che ci fosse la necessità di superare il modello di concessione attualmente in vigore per arrivare a uno schema di convenzione di lunga durata. Per questa ragione e con convinzione, posso dire che l’amministrazione fin da subito ha aperto le porte al dialogo con il gruppo che detiene la proprietà del Palermo, cosa mai fatta in precedenza, neanche quando c’era una squadra militava in Serie A, e tutto questo con l’unico obiettivo di ridare alla città, ai tifosi rosanero e al Palermo lo stadio che meritano“.

“Spiace constatare che in questi giorni, in alcuni casi, siano stati scritti e raccontati fatti non veri, ipotizzando una possibile inerzia dell’amministrazione. In realtà, abbiamo preferito portare avanti un lavoro silenzioso e costante, nella consapevolezza che l’unico traguardo da perseguire fosse un nuovo futuro per lo stadio. Lo stesso profilo che questa amministrazione ha assunto per risanare i conti del Comune, ricominciare a spendere e investire, rifare le strade o, per restare in tema di sport, iniziare le opere di riqualificazione degli impianti sportivi lasciati cadere a terra negli ultimi decenni. In quest’ottica, quello di oggi deve essere inteso un passaggio importante che non arriva certo al termine del percorso ora trasmesso al Consiglio comunale. Si è comunque portato a termine un lavoro durato oltre un anno che ha visto il Comune lavorare al fianco con la società, proprio per la complessità del progetto da portare avanti, per il quale ringrazio anche i grandi sforzi degli assessori allo Sport Anello e al Patrimonio Alaimo, del capo di gabinetto e dell’avvocato Geraci. L’impegno, assunto anche davanti al Ministro per lo Sport Abodi nei mesi scorsi, è stato mantenuto con oltre un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale dell’attuale convenzione“.
“Adesso, l’ultimo passo formale spetta al Consiglio comunale con l’auspicio che il provvedimento possa essere deliberato in tempi brevi e in questo senso fa piacere sottolineare come ieri i capigruppo dei partiti di maggioranza in Aula si siano espressi proprio in questa direzione, così come sono anche convinto che negli ultimi giorni siano state travisate le parole del presidente del Consiglio comunale che, come tutti noi, tiene a una risoluzione rapida della questione. Sono peraltro certo che stessa sensibilità dimostreranno tutte le parti politiche presenti in Aula“.
Cosa prevede la convenzione

La convenzione avrà una durata di 80 anni e un importo di circa 280mila euro. Cifra che racchiude le aree uso stabile, lo stadio e l’ex Pallone di Italia ’90 (CLICCA QUI). A queste, però si aggiungeranno anche quelle delle aree ad uso temporaneo, a disposizione del Palermo calcio nei giorni delle partite casalinghe: quelle ricadenti all’interno del Parco della Favorita, cioè gli spazi antistanti lo stadio “Vito Schifani” e l’Ippodromo e l’ex area Rom. Inoltre ci sarà la concessione del parcheggio di piazza Giovanni XXIII. La società rosanero, inoltre, prevede interventi per un totale di circa 17 milioni di euro. Entro tre anni la società dovrà presentare il progetto esecutivo per i lavori allo stadio Renzo Barbera, il quale prevede una spesa non inferiore a 30 milioni di euro, ulteriori a quelli già stimati. Il tutto dovrà essere completato entro 15 anni.
Da non dimenticare è anche un passaggio fondamentale: la gestione dei grandi eventi. L’Amministrazione percepirà una percentuale e allo stesso tempo avrebbe chiesto la garanzia per spazi dedicati anche ad eventi a scopo sociale, come progetti per le scuole o benefici. Il Renzo Barbera diventerebbe così cuore pulsante delle manifestazioni cittadine, lasciando aperte le proprie porte sette giorni su sette, disponibile ad ogni evenienza. “L’esperimento Vasco Rossi”, se così può essere definito, aveva evidenziato tutte le criticità suscitando non poche polemiche. Un esperienza da cui si deve trarre insegnamento. La prima verifica potrebbe così arrivare il prossimo 20 giugno, con l’evento benefico denominato “Sicily For Life – Gigi & Friends”. Un peso specifico e significativo, infine, è riservato al capitolo pubblicità. Il Comune cederà i diritti sulla pubblicità interna, per un importo vicino a 250mila euro, elemento che, i ben informati, ritengono “essenziale al perfezionamento dell’intesa” (CLICCA QUI).