Condividi
Il protocollo d'intesa

Porto di Augusta, importazione di beni da Paesi extra Ue: i controlli dell’Agenzia delle Dogane e di Gdf Siracusa

venerdì 4 Aprile 2025

Nell’ambito del protocollo d’intesa siglato tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza, i funzionari doganali di Siracusa e i militari del Comando Provinciale hanno effettuato numerosi controlli volti al rispetto della normativa doganale sull’importazione di beni provenienti da paesi extra UE, nonché al contrasto della contraffazione e delle frodi in materia di sicurezza prodotti.

I controlli, frutto di una mirata analisi dei rischi, si sono concentrati nell’area doganale del porto commerciale di Augusta, che dal 1° aprile 2024 ospita il terminal container precedentemente ubicato nel porto di Catania. In un’occasione, funzionari della Sezione Operativa Territoriale e militari della Compagnia di Augusta hanno sottoposto a controllo un container proveniente dalla Cina, diretto a una ditta individuale con sede nell’hinterland catanese.

L’ispezione del contenitore ha permesso di individuare capi di abbigliamento e decorazioni per la casa che recavano un marchio CE palesemente falso, in quanto difforme da quello disciplinato dalle direttive unionali, nonché privo del numero dell’organismo certificatore; il rappresentante dell’importatore, inoltre, non è stato in grado di produrre alcuna documentazione attestante l’avvenuta certificazione. Sono stati sottoposti a sequestro, pertanto, 14.380 articoli e l’importatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa per il reato di contraffazione. Su delega dell’Autorità Giudiziaria, è stata perquisita la sede della società importatrice ove sono stati rinvenuti 125.485 prodotti di vario genere, quali giocattoli, articoli per la casa e per la persona, materiale elettrico a bassa tensione, anch’essi recanti un marchio CE contraffatto.

Tali beni, laddove fossero stati immessi sul mercato, avrebbero fruttato un guadagno illecito di circa 350.000 euro. Nell’ambito di un secondo controllo è stato ispezionato un container nel quale sono state rinvenute lampade a LED sprovviste del marchio CE e prive dell’etichetta con l’indicazione dell’importatore, in violazione della Direttiva 2014/30/UE. La società importatrice, avente sede nella provincia di Agrigento, non è risultata iscritta nel registro nazionale dei produttori e degli importatori di pile e accumulatori nonché nel registro dei produttori e importatori di apparecchi elettrici, previsti, rispettivamente, dai decreti legislativi 188/2008 e 49/2014. Nel corso delle attività di controllo sono stati sequestrati 6.000 articoli e nei confronti del rappresentante legale sono state elevate sanzioni amministrative comprese tra 30.000 e 100.000 euro. Durante un’altra visita doganale, è stato sottoposto a controllo un container anch’esso contenente lampade a LED, importate con il regime di deposito IVA, concepito per velocizzare l’immissione in libera pratica delle merci importate con contestuale loro introduzione in un deposito fiscale: l’operazione doganale così perfezionata ha l’effetto di sospendere l’assolvimento dell’IVA dovuta fino al momento della estrazione delle merci dal deposito. Tuttavia, in questo caso, i prodotti non erano effettivamente stati immessi nel deposito IVA, come accertato tramite successivi accertamenti svolti presso la società titolare dello stesso.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Il ddl Enti locali è pronto per il debutto in aula, terminato l’iter nelle Commissioni CLICCA PER IL VIDEO

Una volta incardinato in aula il ddl, la partita sugli Enti locali entra finalmente nel vivo. Qualche parte del testo, però, è variata proprio nella giornata di oggi

BarSicilia

Bar Sicilia con Roberto Lagalla: “Penso a una mia lista alle Regionali. Ricandidarmi alla guida di Palermo? Valuterò” CLICCA PER IL VIDEO

A pochi giorni dal suo compleanno, Roberto Lagalla si racconta nel corso della puntata n.319 di Bar Sicilia, condotta da Maria Calabrese e Maurizio Scaglione.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.