Le associazioni ambientaliste puntano il dito contro il piano regionale sui rifiuti e contro la struttura commissariale voluta dal presidente Renato Schifani. Si è svolta questa mattina all’Ars la conferenza stampa con la quale il gruppo di associazioni riunito nella sigla “Rete Sicilia Pulita” ha spiegato le ragioni del ricorso presentato contro il documento varato dalla Giunta.
I motivi del ricorso contro il piano regionale rifiuti
Secondo le associazioni, non ci sarebbe un’emergenza rifiuti in atto, bensì problemi nell’erogazione dei servizi che riguardano alcuni grandi comuni, Palermo in testa. Una considerazione che parte dai numeri della raccolta differenziata, ritenuti ancora troppo bassi nei tre principali capoluoghi dell’Isola. Problema che secondo Alfio La Rosa, presidente di Federconsumatori Sicilia, ha origine in una gestione della raccolta della spazzatura vecchia e fuori dai parametri comunitari.
“Il ricorso è stato appena presentato. Aspettiamo i passaggi tecnici. Noi riteniamo che non servono ne commissariamenti ne maxi-inceneritori. Servono investimenti per impianti di sviluppo e riutilizzo dei materiali. Solo così si potranno abbassare le tasse, creando un’economia circolare capace di creare posti di lavoro“.
“Gli obiettivi europei, oltre al riutilizzo del compostaggio, sono incentrati sul riuso dei materiali – aggiunge -. Su questo aspetto, bisognerà raggiungere l’obiettivo del 65% entro il 2035. Non c’è più margine per la vecchia politica dei rifiuti in Sicilia. E’ incomprensibile che manchino gli impianti per il riciclo. Costano poco. La programmazione dovrebbe essere in capo agli ambiti territoriali ottimali“.
Il messaggio al neo-assessore regionale Colianni
Una conferenza che arriva nel giorno del giuramento all’Ars di Francesco Colianni, neo-assessore regionale ai Rifiuti. L’esponente dell’MpA sostituisce il collega di partito, ovvero il deputato regionale Roberto Di Mauro. Ed è proprio al neo-componente del Governo Regionale che si rivolge Alfio La Rosa. “Il messaggio che rivolgiamo al neo-assessore Colianni è quello di avere un confronto con le associazioni ambientaliste. La politica utilizzata fino ad oggi è vecchia e sbagliata“.