“Siamo venuti a conoscenza di dinamiche preoccupanti che si stanno verificando in vista delle prossime elezioni provinciali. In diversi contesti, alcuni consiglieri comunali sarebbero sottoposti a pressioni per esprimere un voto indotto, con indicazioni precise su quali candidati – sindaci o consiglieri comunali – debbano essere sostenuti. Si tratta di uno spettacolo indecoroso poiché interi consigli comunali sono spezzettati e dirottati per sostenere candidati imposti dall’alto, in nome di accordi politici o giochi di potere. Tutto questo avviene in totale contrasto con la loro autonomia e con il mandato ricevuto dai cittadini“.
A dichiararlo sono gli esponenti della Dc-Progetto Radici Iblee che aggiungono.
“Esprimiamo piena solidarietà a tutti quei consiglieri che si trovano, loro malgrado, a dover rappresentare territori diversi dai loro, a sostenere candidati frutto di calcoli elettorali e logiche di spartizione che nulla hanno a che vedere con la reale rappresentanza delle comunità. Ad oggi non dovrebbero esistere spartizioni di cariche né distribuzioni preconfezionate degli eletti. Eppure, la composizione delle liste – costruite senza alcun legame con i territori – dimostra che queste logiche sono purtroppo già in atto. È una distorsione grave del senso stesso delle elezioni provinciali, nate per dare voce ai Comuni, non per garantire poltrone e posizioni“.
“Noi stiamo lavorando su tutti i territori, in modo trasparente e coerente. I consiglieri comunali candidati nella nostra lista sono espressione autentica delle proprie comunità. Perché la politica deve tornare ad essere servizio, non calcolo“.