Su Facebook avrebbe adescato persone in cerca di lavoro alle quali però avrebbe dovuto prima rilasciare dietro pagamento alcune certificazioni per poi incassare il denaro e scomparire nel nulla. E’ la truffa ordita da un 33enne con precedenti penali e già denunciato per lo stesso reato che è stato denunciato dalla polizia di Catania.
All’uomo i poliziotti del Commissariato di Nesima sono giunti dopo la denuncia di un trentenne in cerca di lavoro. La vittima pochi giorni prima ha raccontato che navigando sulla pagina di annunci su Facebook in cerca di offerte di lavoro si era imbattuta in un’offerta che sembrava offrirle l’occasione sperata proponendo un posto di lavoro come aiutante pasticcere. Il giovane aveva poi contattato telefonicamente un uomo che nel confermare l’offerta, gli aveva dapprima chiesto se fosse in possesso di certificazioni Haccp, ritenendole un requisito essenziale, e poi, di fronte alla risposta negativa del giovane, gli aveva proposto di fargliela ottenere dietro pagamento di una somma di circa 40 euro. Vittima e inserzionista si sono poi incontrati l’indomani in piazza Stesicoro, davanti un esercizio pubblico e l’uomo, presentatosi come il titolare della pasticceria, ha incassato la somma pattuita e ha dato alla vittima appuntamento all’indomani per formalizzare l’assunzione e iniziare a lavorare. La mattina successiva il giovane però presentandosi in pasticceria ha conosciuto il vero proprietario dell’attività e ha compreso di essere stato truffato.