“La toppa è peggio del buco”, ha detto all’Ansa il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, commentando l’ordinanza che impone la quarantena per chi rientra da viaggi nell‘Ue.
“Noi non volevamo fare assolutamente la guerra agli italiani che andavano all’estero – dice – né tantomeno a tour operator e agenzie di viaggi italiani di cui abbiamo la massima considerazione. Il nostro discorso è solo questo: se il tampone vale per andare all’estero deve valere anche in Italia. Federalberghi è convenzionata con più di duemila centri diagnostici per i tamponi in hotel. Se è permesso salire su un aereo col tampone, sia permesso anche in hotel”.