“La prima considerazione da fare sulle elezioni provinciali in Sicilia è che purtroppo siamo stati costretti a votare con un sistema che non legittima la volontà degli elettori. Il lavoro eccellente della Lega e il suo radicamento con ben 600 amministratori che hanno votato in queste elezioni il simbolo del nostro partito fa capire la presenza capillare sul territorio“. Lo dichiara il vicesegretario della Lega Claudio Durigon.
“Basta guardare – prosegue – alle percentuali che ci arrivano dall’Isola: penso al 19% toccato a Messina e Trapani primo partito del centrodestra, al 17% di Catania, ma anche a quello delle altre province superiore con il voto per le europee. Anche in Sicilia, il nostro partito dimostra di saper guardare con attenzione alle esigenze dei singoli territori, di saper guardare al futuro con competenza e visione, ma soprattutto di saper essere un interlocutore serio e credibile. Merito di tutta la squadra della Lega siciliana, e del commissario regionale Nino Germanà con cui giorno dopo giorno è stato rafforzato l’impegno della Lega al fianco delle comunità locali. Il risultato di questa competizione non è il punto di arrivo, ma uno stimolo a fare sempre di più e ancora meglio per i nostri cittadini”, conclude.