Per tentato omicidio, il giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Marsala Sara Quittino ha rinviato a giudizio un tunisino di 26 anni, Mohamed Alì Khalifa. L’imputato è accusato di avere tentato di uccidere il connazionale Mounir Mhadhbi, di 32 anni, che il 20 luglio 2024, a Strasatti, borgata di Marsala, fu colpito al capo con una pesante arma bianca (un’accetta o una mannaia ipotizzano gli inquirenti).
Khalifa è in custodia cautelare in carcere. E non può usufruire dei domiciliari perché non ha un’abitazione. A difenderlo è l’avvocato Vito Daniele Cimiotta. Pm è il sostituto procuratore Giuseppe Lisella.
Il processo verrà avviato il 24 giugno davanti il Tribunale di Marsala. Nell’udienza preliminare, l’imputato si è difeso affermando di non essere stato lui a colpire il connazionale, ma che anzi è stato pure ferito ad una gamba. E che si è risvegliato in ospedale.
Khalifa ha sostenuto che c’erano 7 o 8 persone ubriache che stavano litigando tra di loro e probabilmente sarà stato qualcuno di questi a colpire Mhadhbi.