“L’Università di Palermo è un chiaro esempio di sinergia tra l’Italia del sapere e l’Italia del fare. Ha saputo, in una prospettiva di crescita e progresso comune, calarsi nei problemi della quotidianità e costruire solide collaborazioni con il tessuto civile e produttivo“. Lo afferma la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2021-2022 dell’Università degli Studi di Palermo.
“Promuovere il merito – sottolinea – significa anche fare emergere, attraverso una virtuosa competizione, genio, creatività e impegno, operando nell’interesse della collettività, che per crescere deve stimolare le proprie migliori energie. In questa direzione l’Università di Palermo ha saputo trasformare il proprio Ateneo in “Multiversità”, secondo la formula coniata nel 1963 da Kerr, docente di relazioni industriali a Berkeley e Rettore dell’Università della California, producendo un sistema virtuoso di relazioni tra Università, società civile e mondo delle imprese”.
A tal proposito, ricorda i progetti attivati nell’ateneo palermitano, “alcuni esempi dei tanti benefici che possono derivare da un ruolo sempre più attivo dei nostri Atenei nei processi di sviluppo socio-economici, culturali e di crescita dei territori. ;Costruire un modello di sviluppo post-pandemico efficace e durevole nel tempo significa andare oltre le certezze e conoscenze attuali. Significa osare, con coraggio e consapevolezza. È una sfida innanzitutto culturale, che affida ai nostri atenei e poli scientifici il ruolo di apripista. Ed è per questo che il PNRR costituisce una grande occasione di rilancio delle Università destinando 10,63 miliardi di euro al loro sviluppo. Risorse che alimenteranno le funzioni strategiche dei nostri Atenei, perché dare fiducia alla scienza, alla ricerca, alle ambizioni, all’intelligenza e alla creatività delle nuove generazioni significa porre le fondamenta di un Paese più forte, competitivo e ricco di opportunità”, conclude.