“Non c’è traccia di un piano operativo antincendio, e chi lavora nella riserva – continua Ciminnisi – non riesce nemmeno a garantire la manutenzione ordinaria, figuriamoci fronteggiare un’emergenza. I sentieri “Alto” e “Mezza Costa” sono chiusi da settimane, e dietro quella chiusura si nasconde l’incapacità di intervenire sulla vegetazione secca e sui percorsi di sicurezza”.
La deputata ricorda i gravi danni causati dagli incendi del 2020 e accusa la Regione di immobilismo: “Ci stiamo avviando verso una replica di quel disastro, senza che siano state messe in campo risorse, uomini o piani operativi. È inconcepibile che un patrimonio di biodiversità di questo valore venga lasciato esposto al disastro. Servono interventi urgenti, prima che sia troppo tardi”.