Secondo l’ultima rilevazione condotta dall’istituto SWG, il movimento Controcorrente ottiene una stima del 6% e supera la soglia di sbarramento prevista per essere eletti all’Assemblea regionale siciliana. In crescita anche la fiducia nel suo leader Ismaele La Vardera e l’interesse trasversale tra gli elettorati.
La crescita di “Controcorrente”: cresce la fiducia e l’attenzione verso il movimento

“Controcorrente” supera per la prima volta la soglia di sbarramento e lo fa con un dato politicamente rilevante: il 6% delle intenzioni di voto. Il nuovo sondaggio condotto da SWG tra il 12 e il 16 maggio fotografa un movimento in ascesa, con un consenso stimato tra il 4% e l’8% e un potenziale che arriva fino al 9%. Un risultato che rafforza l’ipotesi di una presenza strutturata nell’Assemblea Regionale Siciliana e che trova radicamento soprattutto nei centri urbani medio-grandi, tra le donne e in fasce socioeconomiche medio-alte.
Sullo sfondo, cresce la fiducia nell’attuale guida del movimento, indicata come la figura politica più apprezzata nell’isola. Tra gli scenari possibili, anche una candidatura alla presidenza della Regione, che – se sostenuta da un’alleanza larga – potrebbe avvicinarsi significativamente ai consensi del centrodestra.
Ismaele La Vardera, intervistato da ilSicilia.it in merito a questo sondaggio, ha dichiarato: “Sono contento perché è un movimento nuovo, ci attestiamo delle preferenze che vanno dal 6 al 9% e continuiamo a lavorare per la Sicilia”
“Questi risultati rappresentano una buona base di partenza per le prossime regionali del 2027”, aggiunge La Vardera.
Analisi dei dati del sondaggio SWG
La Sicilia si muove, e nel panorama politico dell’isola si afferma con decisione un nuovo attore: il movimento Controcorrente. A certificarne l’ascesa è l’ultimo sondaggio SWG, che assegna al movimento una stima di voto del 6%, in un intervallo che oscilla tra il 4% e l’8%. Dato più che sufficiente per superare la soglia di sbarramento prevista per entrare all’Assemblea Regionale, aprendo così uno scenario inedito per una forza civica e autonoma.
I DATI DEL SONDAGGIO
Il movimento può contare su un bacino elettorale potenziale stimato al 9% e raccoglie consensi in aree sociali e geografiche ben definite: residenti nei centri urbani oltre i 30 mila abitanti, donne, pensionati, impiegati e cittadini con un livello economico medio-alto. Alle ultime elezioni regionali, molti di questi elettori avevano sostenuto candidati terzi rispetto ai blocchi tradizionali; alle europee del 2024, provengono in buona parte da Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Libertà o si erano astenuti. La collocazione politica prevalente è nel centrosinistra, ma non mancano gli indecisi e gli “apolidi” della politica.
Un altro elemento chiave è il dato sulla fiducia: il leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera, risulta essere oggi il politico con il più alto indice di gradimento in Sicilia, superando figure ben più note e istituzionalizzate. Circa un quarto dei siciliani afferma di nutrire fiducia nei suoi confronti, con picchi che superano l’80% tra i simpatizzanti del movimento. L’efficacia percepita del suo operato è inoltre superiore rispetto a quella riconosciuta ai principali esponenti degli schieramenti tradizionali.
Dal sondaggio emergono due proiezioni che delineano il potenziale impatto di Controcorrente nelle prossime elezioni regionali. Nel primo scenario, una candidatura autonoma alla presidenza della Regione raccoglierebbe il 10% dei voti validi, segnalando una forza d’attrazione anche al di fuori della base elettorale della lista. Nel secondo scenario, in cui tale candidatura fosse sostenuta da un’alleanza ampia di opposizione, il risultato complessivo si avvicinerebbe al 40%, riducendo in modo significativo il divario con il blocco di centrodestra.
Questi numeri indicano che Controcorrente non è più una proposta residuale o una novità effimera, ma una realtà capace di strutturarsi come alternativa credibile, sia sul piano elettorale che su quello simbolico. La capacità del movimento di raccogliere consenso trasversale, anche da elettorati che in passato si sono rivolti al centrodestra, mostra una dinamica fluida e promettente. Resta ora da verificare se il trend in crescita potrà consolidarsi nei prossimi mesi e trasformarsi in un progetto politico durevole, capace di incidere sulle scelte amministrative e strategiche della Sicilia.
NOTA METODOLOGICA
Le interviste sono state somministrate tra il 12 e il 16 maggio 2025.