“Già in questi giorni in tutta Italia vi è una grande mancanza di plasma, ( la parte liquida del sangue) da cui si ottengono immunoglobuline come terapia salvavita per malattie come Miastenia Gravis, sindrome di Guillan Barrè, Steff Pearson che hanno deficit immunitari e sono anche degenerative”.
A lanciare l’appello è Riccardo Rossi, giornalista Piccolo Figlio della Divina Volontà di Palermo .
“Gli ammalati bisognosi di Plasma – spiega Riccardo Rossi – nel periodo estivo soffrono di più per il caldo e perché i tempi di attesa per ricevere una trasfusione diventano più lunghi. In Italia e in tutta Europa manca il 30% del fabbisogno di plasma. L’Italia è costretta, ogni anno , a comprarlo all’estero, soprattutto negli Usa, a prezzi elevati e, di conseguenza, il malato riceve spesso farmaci derivati del plasma a prezzi proibitivi, a volte impossibili”.
“E’ importante anche donare il sangue intero, perché nel periodo estivo in varie parti d’Italia vi è una cronica carenza, in particolare: Catania, Messina, Palermo, Napoli, in Sardegna, Barletta, Foggia, Corato. Doniamo in questo periodo: giugno, luglio, agosto, settembre, per prevenire la carenza di sangue”.
“Diventiamo donatori – invita Riccardo Rossi Piccolo Figlio della Divina Volontà di Palermo- Con questo gesto d’amore, ci mettiamo nella condizione di fare e di ricevere del bene; a questo proposito Gesù dice a tutti noi: “Figlia/o mia chi vuol ricevere deve dare, il dare dispone la creatura a ricevere, e Dio a dare” (tratto da Libro di Cielo, volume 29, del 10 maggio 1931, vergato dalla serva di Dio Luisa Piccarreta). Non dobbiamo essere prevenuti nel donare sangue; anche io prima avevo terrore degli aghi, avevo crisi di panico, sono anche svenuto, mi cullavo del fatto che facevo già tanto per gli altri, essendo un missionario impegnato nel sociale (giornalista, già portavoce di Fratel Biagio a Palermo). Ma grazie allo stimolo di mia moglie Barbara, donatrice plurima e soprattutto alla fede sono diventato anche io un donatore di sangue, di plasma e di piastrine, con la consapevolezza che col mio gesto posso contribuire a salvare la vita di chi ha avuto un incidente, di chi ha bisogno di sangue, di chi fa trapianti, di chi ha il cancro, di chi ha malattie infettive, deficit immunitari”.
“E così, grazie alla preghiera continua, che mi permette di essere fuso in Gesù, mantengo la serenità, non guardo l’ago e mi concentro solo al bene che posso fare; il piccolo dolore della puntura e le mie paure si dissolvono e la gioia nel dare è grande. Prima di andare in vacanza ricordiamoci di donare; – ricorda Riccardo Rossi- e per chi non lo ha ancora mai fatto, coraggio non esitate, donando sangue e i suoi derivati, plasma e piastrine, si salvano vite!”. Diventiamo tutti donatori, giovani, meno giovani, uomini, donne, in modo che questa mancanza cronica di plasma venga colmata e diventiamo nazione che invece di chiedere il plasma, lo doniamo ad altre nazioni Europee che ne hanno bisogno. Fidiamoci di Gesù e Maria e con in nostri gesti d’amore verso chi soffre, chiediamo l’Avvento del Regno di Dio con la venuta di tutti beni e la distruzione di ogni male”.