Il traffico a Palermo è un problema. Lo sanno tutti. Anche i residenti della borgata marinara di Vergine Maria, in VII Circoscrizione. Nel quartiere di riferimento della Costa Nord sono in atto grandi cambiamenti. Dal nuovo parcheggio in corso di creazione nell’area dell’ex EdilPomice al restauro di Tonnara Bordonaro. Investimento, quest’ultimo, inserito nella bozza del piano triennale delle opere pubbliche 25-27. Negli ultimi anni, l’arenile è divenuto punto di riferimento per cittadini e turisti. Fatto che ha portato centinaia di persone a dirigersi verso il litorale, soprattutto durante i weekend. Più utenti vuol dire però più macchine. Un elemento che ha messo in difficoltà i residenti della borgata marinara, i quali hanno chiesto provvedimenti in tal senso. La soluzione? L’istituzione di una Zona a Traffico Limitato (ZTL). Ma non tutti si dicono convinti della proposta. Fra questi figura l’esponente della DC Natale Puma, il quale ha invitato l’Amministrazione a fare un passo indietro.
La Ztl a Vergine Maria: si divide l’opinione pubblica
La proposta è stata avanzata da alcuni esponenti del centrodestra. Successivamente, è stato chiesto un parere al Consiglio della VII Circoscrizione. Ente che ha dato il suo assenso a metà aprile. Un atto che ha trovato sponda anche in Giunta Comunale, in particolare da parte dell’assessore alla Rigenerazione Urbana Maurizio Carta. Il 12 giugno infatti, l’Amministrazione ha dato il via libera al provvedimento che punta a riorganizzare la viabilità in zona. Una manovra partita in via sperimentale, così come avvenuto per i quartieri di Mondello e Sferracavallo, e che sarà valida dal 1 giugno al 30 settembre di quest’anno. Al momento però, all’interno del quartiere non risultano posizionati nè cartelli nè telecamere. Fatto che sostanzialmente lascia al senso civico il rispetto dei provvedimenti. Ad essere oggetto della ZTL sono le aree di piazza Vergine Maria, di via Nostra Donna del Rotolo e le strade limitrofe. In pratica, chi passa dalla borgata può transitare soltanto da piazza Bordonaro e da lungomare Cristoforo Colombo. Fatto che limita i movimenti non solo di chi passa dall’area marinara, ma anche e soprattutto dei residenti.
Puma: “Provvedimento crea più danno che altro”
Sulla questione si è aperto infatti un profondo dibattito fra gli abitanti della zona. A sostenere il fronte del “no” è il consigliere comunale della Democrazia Cristiana Natale Puma. “La Zona a Traffico Limitato su Vergine Maria non è un provvedimento positivo – sottolinea l’esponente democristiano -. Non dà nessun sollievo alle vite dei residenti durante le giornate domenicali. Sembra che non ci saranno pass, nè controllo elettronico. Verrà posizionata soltanto una cartellonistica. Il rischio è di gettare nel panico il resto della borgata marinara. Sono arrivate diverse lamentele dai cittadini del resto del quartiere. Tutto il traffico veicolare si svilupperà soltanto su lungomare Cristoforo Colombo e via annesse. Sarà un danno piuttosto che un beneficio“.
La proposta: si istituisca il servizio navetta
Natale Puma, inoltre, sostiene la necessità di potenziare i servizi di trasporto pubblico locale. Al momento infatti è possibile raggiungere Vergine Maria con due sole linee Amat. Si tratta della 731 (Vergine Maria – Piazza Croci) e la linea 603 (Stadio – Mondello). Fatto per il quale l’esponente di Sala Martorana auspica l’istituzione di un servizio navetta capace di convincere i palermitani a lasciare a casa l’auto. “Il provvedimento va rivisto. Non accontenta nessuno. Non capisco chi abbia partorito questa idea. Inoltre, al momento non risulta previste forme di agevolazioni sul fronte dei mezzi pubblici. Andrebbero inserite delle navette con agevolazione tariffaria. E’ un provvedimento che Amat ha messo in campo già a Mondello e Sferracavallo. Andrebbe fatto anche per Vergine Maria“.