Si è conclusa con grande successo in Sicilia la 61ª edizione del Torneo delle Regioni, una delle manifestazioni più attese del calcio dilettantistico nazionale. Per la prima volta ospitata sull’Isola, la competizione ha unito sport, cultura e solidarietà in una settimana intensa e partecipata, coinvolgendo le categorie Under 15, Under 17, Under 19 e Calcio Femminile.
Dal 12 al 18 aprile, oltre 2000 tra atleti, tecnici e dirigenti provenienti da tutte le regioni d’Italia hanno animato un vero e proprio viaggio calcistico itinerante, che ha attraversato cinque macro aree della Sicilia: Palermo/Trapani, Agrigento/Caltanissetta/Enna, Ragusa/Siracusa, Catania e Messina/Taormina. Le finali si sono disputate nello splendido scenario dello Stadio Valerio Bacigalupo di Taormina, offrendo un grande spettacolo sportivo.
A spartirsi i titoli nelle diverse categorie sono state Lazio, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. La selezione laziale ha conquistato l’Under 15 Maschile, ottenendo la sua diciannovesima vittoria storica. La Lombardia ha messo a segno una doppietta, imponendosi nell’Under 17 Maschile (2-1 sull’Emilia Romagna) e nel Calcio Femminile, superando il Veneto ai supplementari e centrando il dodicesimo successo nella categoria. Impresa anche per il Friuli Venezia Giulia, che si è aggiudicato l’Under 19 Maschile con una rimonta sul Piemonte.
Non solo calcio giocato: la 3ª edizione del Torneo delle Regioni eSport ha affiancato la competizione tradizionale, mentre l’iniziativa solidale del Comitato Regionale Sicilia FIGC-LND ha devoluto 5 euro per ogni gol segnato all’associazione culturale “La Casa di Lucia A.P.S.” di Bompietro, impegnata in progetti di accoglienza e sostenibilità.
“Il successo del Torneo è merito di tutti coloro che hanno contribuito con impegno e passione – ha dichiarato Sandro Morgana, Presidente del Comitato Regionale Sicilia FIGC-LND –. In una regione complessa come la Sicilia, questa manifestazione è la prova che il calcio può essere molto di più: un motore di coesione, cultura e crescita umana”.
L’appuntamento è al 2026, con una nuova regione pronta a raccogliere il testimone di questa straordinaria esperienza.