L’attivismo delle associazioni studentesche catanesi è perenne, ma soprattutto costante. Nella giornata odierna è entrato in funzione il primo attraversamento pedonale smart davanti a una sede universitaria, più precisamente in Corso Italia, di fronte al Palazzo delle Scienze, sede del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania.
Il dispositivo, realizzato da Enel Sole, è un sistema a chiamata dotato di luci LED integrate nelle strisce e segnali visivi per allertare gli automobilisti della presenza dei pedoni, migliorando la sicurezza in particolare durante le ore serali.
La proposta è stata avanzata lo scorso dicembre dall’Associazione “Cambiamento Unict”, attraverso il rappresentante del Dipartimento di Economia Giacomo Fascetto, e ha trovato riscontro grazie alla pronta disponibilità del Vicesindaco e Assessore alla Mobilità Paolo La Greca, dell’assessore Giovanni Petralia e del consigliere comunale Piermaria Capuana, che hanno seguito con attenzione l’iter fino alla sua realizzazione.
“Due anni fa, la nostra città ha pianto per la scomparsa di Chiara Adorno, una studentessa come noi, travolta mentre attraversava la strada“, commenta il presidente Claudio Giulio.
“Quel dolore ha lasciato un segno profondo in tutta la comunità catanese. Questo nuovo attraversamento smart nasce anche per dare un seguito a quella ferita collettiva: rendere Catania più sicura per chi la vive ogni giorno. È una piccola vittoria della comunità studentesca, ma anche una promessa che il nostro impegno non si fermerà.”
Giacomo Fascetto, rappresentante del Dipartimento di Economia per l’associazione Cambiamento Unict, ha aggiunto: “A nome di Cambiamento Economia desidero ringraziare l’amministrazione comunale e, in particolare, il consigliere Piermaria Capuana e l’assessore Giovanni Petralia per aver accolto la mia richiesta. L’installazione di questo attraversamento pedonale smart rappresenta un importante passo avanti per la sicurezza di tutti gli studenti e dei cittadini. Un gesto concreto che dimostra attenzione al territorio e alle esigenze della comunità studentesca.”