Il 15 marzo l’associazione Xinergie di Palermo, piazza Sant’Anna, ha organizzato una giornata aperta a tutti al Giardino dei Giusti di via Alloro, in collaborazione con l’Alloro Fest.
“La giornata è stata molto partecipata da tanti giovani e meno giovani che hanno apprezzato le attività dell’associazione. In questa occasione “Xinergie” ha voluto donare una pedana in metallo per l’accesso ai disabili, che ha permesso l’ingresso a chi si muove in carrozzina e non può accedere al Giardino dei Giusti perché persiste la barriera architettonica di un gradino.
La pedana non è stata fissata perché si è in attesa delle giuste autorizzazioni e nel frattempo è stata posta in un angolo all’interno per eventuali accessi di disabili. La pedana è stata rubata, non si trova più, un gesto infame che va oltre il valore dell’oggetto” . Lo dichiara Pino Apprendi, Garante dei diritti dei detenuti di Palermo
Il presidente di Xinergie: “Presto di nuovo al suo posto”
In merito il presidente di “Xinergie”, Alessandro Valenziano, dichiara che: “È stata donata al Giardino dei Giusti nemmeno un mese fa e adesso è stata sottratta. Rendeva accessibile alle persone con disabilità lo spazio verde di Palermo in via Alloro. Un evento organizzato il 14 giugno dall’associazione “Quarto Tempo” e dal centro culturale “Xinergie” di Alessandro Valenziano in collaborazione con il Disability Pride e Pino Apprendi dell’associazione “Conca d’oro” che si occupa del Giardino”.
In questa occasione Xinergie ha voluto donare una pedana in metallo per l’accesso ai disabili, che ha permesso l’ingresso a chi si muove in carrozzina e non può accedere al Giardino dei Giusti a causa di un gradino.
Il presidente di “Xinergie” e “Quarto Tempo” Alessandro Valenziano assicura che è un disagio per il quartiere che non durerà molto: “È un brutto gesto, ma presto tornerà al suo posto. Stiamo provvedendo a farla rifare una volta conclusi gli iter per i permessi della Soprintendenza”.
La pedana “non era stata fissata – precisa l’associazione – perché in attesa delle giuste autorizzazioni e nel frattempo era stata posta in un angolo all’interno del giardino per facilitare eventuali accessi di persone con disabilità”.