Catania apre le porte alla street art e si candida a diventare punto di riferimento nazionale per artisti, writer e giovani creativi. Con l’approvazione della delibera comunale sulla valorizzazione del patrimonio storico-artistico attraverso interventi di arte urbana, prende forma il progetto lanciato con la mozione RigenerArt Catania, presentato e approvato nei mesi scorsi dal Consiglio comunale a prima firma del capogruppo di FI Piermaria Capuana.
Il provvedimento prevede un investimento fino a 100.000 euro finanziato con le risorse della tassa di soggiorno per sostenere la realizzazione di murales e opere artistiche in spazi pubblici della città. L’obiettivo è quello di restituire bellezza, contrastare il degrado, valorizzare l’identità urbana e attrarre talenti anche da fuori città, trasformando Catania in un polo creativo accessibile e partecipato.
“Con l’approvazione della delibera sulla valorizzazione del patrimonio storico-artistico tramite interventi di street art – dichiara Piermaria Capuana – si concretizza un indirizzo politico chiaro che ho promosso con la mozione RigenerArt Catania, approvata dal Consiglio Comunale. Un’idea nata per fare della street art non solo uno strumento di rigenerazione urbana, ma anche un’opportunità concreta per coinvolgere i giovani in percorsi creativi e civici, all’interno di un quadro istituzionale riconosciuto e sostenuto. Oggi questa visione prende forma: 100.000 euro verranno destinati a finanziare opere di street art nei quartieri della città, offrendo anche a talenti di rilievo nazionale la possibilità di contribuire con le loro opere al rilancio culturale e visivo di Catania”.
“Ringrazio – aggiunge – il sindaco Enrico Trantino, l’assessore alle Politiche Giovanili Viviana Lombardo per aver creduto in questa direzione, e il Capo di Gabinetto dott. Giuseppe Ferraro per aver trasformato l’indirizzo politico in uno strumento operativo e finanziato. Ancora una volta – conclude – una proposta nata in Consiglio Comunale viene riconosciuta nel suo valore e trasformata in un’azione concreta. Catania si apre così all’arte urbana come forma di riscatto e di rigenerazione condivisa, dando spazio a una nuova generazione di artisti e diventando una vetrina nazionale per chi crede nella bellezza come leva di cambiamento.”