Il ministero della Salute ha inviato nei giorni scorsi alla Regione un documento di sette pagine concernente i ritardi nella consegna dei referti istologici all’Asp di Trapani per i quali 19 medici, tecnici e personale sanitario risultano indagati dalla Procura della Repubblica di Trapani. L’Asp ha annunciato che si costituirà parte civile nell’eventuale procedimento.
Gli ispettori ministeriali hanno effettuato una visita il 18 e 19 marzo e nella relazione finale hanno posto in evidenza molti rilievi negativi e sottolineato gravi carenze nell’organizzazione dell’Unità di anatomia patologica dell’ospedale. In particolare “totale assenza di responsabilità, assenza di monitoraggio delle tempistiche di refertazione, mancato accorpamento tra le Unità di anatomia patologica di Trapani e Castelvetrano” che ha prodotto “disfunzioni gestionali, disomogeneità operative, ritardi nei processi decisionali e difficoltà nella presa in carico tempestiva dei casi clinici, anche urgenti”. Inoltre viene segnalato che i ritardi sono stati aggravati dalla carenza di personale sanitario qualificato e da sottovalutazione della gravità della situazione.
Il ministero ha proposto alcune azioni correttive tra le quali la formazione del personale, protocolli standardizzati per la gestione delle priorità cliniche e l’introduzione di procedure trasparenti di comunicazione con l’utenza ma anche il rafforzamento dell’organico. Infine, il ministero ha inviato la Regione ad avviare le azioni correttive entro 30 giorni e a fornire un resoconto aggiornato sullo stato di avanzamento entro 90 giorni.