La Procura della Repubblica di Palermo ha chiuso le indagini sull’assessore regionale al Turismo Elvira Amata. L’esponente della giunta Schifani è indagata per corruzione nel filone dell’inchiesta che ha coinvolto anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, dopo lo scandalo sui contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, in cambio di incarichi e consulenze per il suo staff.
La Procura di Palermo ha chiuso l’inchiesta anche per l’imprenditrice Marcella Cannariato, moglie del patron di Sicily by Car Tommaso Dragotto. I pm si apprestano a chiedere il processo per le due donne a cui la Finanza ha notificato l’avviso di conclusione dell’indagine. Cannariato, secondo i pm, in cambio di un finanziamento a una sua fondazione, avrebbe assunto il nipote dell’assessora nella società che dirige, la A&C broker.
“Prendo atto, doverosamente e rispettosamente, dell’iniziativa da ultimo adottata dalla Procura della Repubblica di Palermo e, in attesa di conoscere e compulsare gli atti del fascicolo procedimentale, ribadisco la mia estraneità a qualsivoglia contegno penalmente rilevante confidando di potere, al più presto, chiarire, a chi di dovere, la mia posizione“. Così Amata ha commentato all’Ansa la notifica da parte della guardia di finanza dell’avviso di conclusione delle indagini.