Nuova e importante nomina di un siciliano a Roma. Il sindaco di Mussomeli, Comune nel Nisseno, Giuseppe Catania è entrato a far parte del Nucleo di Valutazione delle Politiche di Coesione (Nupc), organismo tecnico indipendente operante presso il dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Il Nucleo supporta le attività del ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e per il Pnrr, coordinato e gestito dal ministro Foti. E’ un’attività finalizzata alle azioni di analisi, di monitoraggio e di controllo dell’impatto delle politiche finanziarie europee e nazionali, a partire ovviamente dall’uso dei fondi strutturali, del fondo di sviluppo di coesione e di alcune linee specifiche del Pnrr. Riguarda sia la parte che coinvolge come beneficiari gli enti territoriali, regioni o anche i ministeri, ma anche le piccole e medie imprese presenti sul territorio“. Ha spiegato Catania, che intanto ha già iniziato il nuovo lavoro. Sul tavolo un dossier che riguarda gli aiuti alle imprese.
Costituito da un numero massimo di quaranta componenti, il Nupc opera a supporto alle strutture del dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud e si occupa di monitorare, analizzare e valutare le politiche finanziate dai fondi europei e nazionali per la coesione. Insomma, temi attuali e che riguardano molto da vicino la Sicilia. Proprio l’Isola, a che punto è? “Devo dire che è stato fatto un lavoro straordinario di ricostruzione organica da parte dell’attuale vicecommissario europeo ed ex ministro Raffaele Fitto e ora dell’attuale ministro Tommaso Foti, proprio sul tema delle politiche di coesione. Le competenze prima erano distribuite in più ministeri. E’ stato fatto un lavoro profondo di riordino dal punto di vista normativo, in prima battuta, e poi dal punto di vista operativo. Questo consente di avere un’unica cabina di regia che è in grado di dare indirizzi e monitorare l’andamento della spesa. Siamo in una fase in cui abbiamo diversi fondi che si sovrappongono tra di loro. Abbiamo l’avvio della nuova programmazione 2021-2027, sia la quota dei fondi territorializzati, che coinvolge in modo particolare le aree d’interno, sia i fondi non territorializzati. Già in questi giorni ci sono i primi bandi, ad esempio quelli dell’assessorato all’Energia. A breve ce ne saranno altri dall’assessorato alle Attività Produttive o dal dipartimento Famiglia. C’è la messa a terra dei fondi, del fondo sviluppo e coesione 2021-2027, già ci sono diversi interventi che vanno in questo senso e poi ci sono i fondi, le quote del Pnrr, che riguardano la Regione Siciliana. Strumenti importanti che possono dare benefici all’intero territorio. C’è stato un lavoro iniziale al quale è seguito quello di riordino fatto da parte del ministero, ma adesso tutte le autorità di gestione sono in piena attività per far sì che i fondi vengano utilizzati e soprattutto non si perdano fonti a livello regionale“.