Nascondeva – fra la casa del centro, quella di campagna e in un magazzino adibito a stalla – tre fucili, uno dei quali a canne mozze, otto pistole e circa 600 cartucce. Ha 43 anni, il muratore di Raffadali (Ag) che è stato arrestato, in flagranza di reato, e posto agli arresti domiciliari.
Alcune delle armi sequestrate avevano matricola abrasa ed erano funzionanti, altre – come il fucile – aveva la canna tagliata per renderlo più offensivo. Ma in casa del muratore, i carabinieri della stazione di Raffadali – coordinati dal capitano Marco La Rovere che comanda la compagnia dell’Arma di Agrigento – hanno trovato anche 60 grammi di hashish.
“Sono armi non censite: né quelle con matricola abrasa, né quelle che hanno una matricola regolare e che sono sconosciute alle nostre banche dati”, ha evidenziato, durante la conferenza stampa tenuta al comando provinciale dell’Arma, il capitano Marco La Rovere – .
“Il rinvenimento e sequestro dell’arsenale di Raffadali riporta alla mente l’altro sequestro, seguito da arresto, a Licata (Ag). Questo significa che ci sono dei punti di riferimento in questa provincia per approvvigionare i richiedenti di armi”.
Il muratore, dal 2007 ha – per problemi familiari – un divieto assoluto di detenzione di armi.