Italia e Giappone avvieranno iniziative di confronto e di approfondimento sui temi comuni legati alla prevenzione dei rischi e alla gestione delle calamità naturali. Questa l’intesa raggiunta a Tokyo tra il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci ed il suo omologo Manabu Sakai, ministro per la Gestione dei disastri e per le Politiche oceaniche del Giappone. Con questa intesa si sono concluse le giornate di lavoro di Musumeci nel Paese asiatico, caratterizzate da incontri, conferenze, convegni.

“Con il Giappone -ha sottolineato il ministro Musumeci- condividiamo soprattutto il rischio vulcanico e quello sismico e sono già in atto collaborazioni tra le comunità scientifiche dei due Paesi. In questi giorni abbiamo potuto mettere a confronto le reciproche esperienze, tenuto conto che nell’arcipelago nipponico è presente una cinquantina di vulcani attivi. Molto sviluppata nei nipponici è inoltre la cultura della prevenzione dal rischio terremoti, diffusa anche tra i bambini, come ho constatato con sorpresa visitando nella capitale il Centro di apprendimento per la difesa dai disastri. In caso di evento estremo, ognuno sa già come comportarsi. Sarebbe bello -ha aggiunto il ministro- se anche in Italia si arrivasse a questo risultato. Ci stiamo lavorando, con fatica e determinazione”. Musumeci ha anche visitato il padiglione Italia dell’Expo di Osaka “dove ho visto le persone restare in fila anche cinque ore in attesa di entrare. Credo sia lo spazio espositivo più visitato dell’Expo, motivo di orgoglio per noi italiani”