Amat vede il segno verde nel progetto di bilancio 2024. Il documento, varato dal CdA il 18 luglio, è arrivato all’attenzione degli uffici del Comune di Palermo per l’approvazione definitiva. Secondo quanto prevede l’atto, si evince un attivo da 9,3 milioni di euro. “Si consolida il trend positivo di Amat che vede sostanzialmente stabili i risultati di bilancio del 2024 e, in prospettiva, quelli del 2025 – commenta ai microfoni de ilSicilia.it il presidente di Amat Giuseppe Mistretta -. E’ un segno tangibile del risanamento dei conti dell’azienda“.
Amat, valore della produzione sfiora i 100 milioni
La cifra dipende in buona parte dai proventi straordinari derivati dalla risoluzione del contenzioso con la Regione Siciliana e relatio ai fondi dell’era covid. Elemento che incide in positivo per 8,4 milioni di euro. Fra i dati da sottolineare c’è quello relativo alla crescita del valore della produzione della società. Dato che arriva a sfiorare i 100 milioni di euro (99,6 milioni di euro per la precisione). Guardando ai ricavi, più del 60% dipende dai corrispettivi TPL regionali e comunali (con un margine operativo netto di 1,5 milioni di euro); circa il 9% dallo sbigliettamento; il 3% dalla ZTL (in attivo per 2,6 milioni di euro).
Contratto di servizio, il termine è fissato al 31 dicembre
Le voci negative sono quelle relative ai servizi in perdita. Dati attenzionati dalla relazione del ragioniere generale Bohuslav Basile inviata al Consiglio Comunale e all’Amministrazione lo scorso 20 agosto. Un documento nel quale il tecnico degli uffici di via Roma sottolinea alcune elementi da attenzionare. Su alcuni di questi, va detto, l’azienda ha già chiesto di intervenire in sede di contratto di servizio, il cui termine per l’approvazione è nuovamente slittato. In teoria, l’atto doveva essere approvato entro il 31 marzo 2024. Ma per una serie di vicissutidini la trattazione dell’atto, il cui ultimo aggiornamento risale addirittura al 2015, è stata più volte rinviata. L’ultima deadline stabilita dalle parti è stata posta al 31 dicembre 2025.
Personale e servizi in perdita, i rilievi degli uffici del Comune
In quella sede, fra le varie questioni, bisognerà affrontare il tema del personale. Nell’ultimo periodo, la società Partecipata del Comune di Palermo ha avviato alcuni concorsi per rimpinguare diversi settori rimasti a corto di dipendenti, in particolare sul fronte degli autisti e dell’officina di via Roccazzo. Un’inversione di tendenza rispetto ad un passato fiaccato dal blocco delle assunzioni e del turnover all’interno dei servizi della Pubblica Amministrazione. Elemento che sta continuando a condizionare la vita aziendale visto che, secondo quanto riporta il ragioniere generale nella nota, Amat ha dovuto accantonare circa 1,5 milioni di euro per far fronte ai numerosi ricorsi avanzati da dipendenti per il riconoscimento di mansioni superiori.
Altro fronte riguarda i sopracitati servizi in perdita. Voci di bilancio che, secondo il ragioniere generale, continueranno “a incidere negativamente per tutto l’esercizio 2025 sulla redditività aziendale per effetto del mantenimento della gestione dei servizi strutturalmente in perdita“. Una cifra che il tecnico di Palazzo delle Aquile quantifica in 2,6 milioni di euro di saldo negativo. Nello specifico, si evince un servizio segnaletica stradale con un margine di contribuzione netto di -1,3 milioni, servizio rimozione con un mol di -366.000 euro, la gestione della mobilità sostenibile (car&bike sharing) con -812.000 euro di mol.