Sono andati avanti durante la notte gli sbarchi di migranti a Lampedusa. Tre le imbarcazioni soccorse dalle motovedette di guardia di finanza e Capitaneria di porto, complessivamente 154 le persone giunte a molo Favarolo.
I 65 bengalesi, egiziani e pakistani, che erano a bordo del barcone di 12 metri agganciato dalle Fiamme gialle, hanno riferito d’essere partiti da Abu Khammas in Libia, pagando 6 mila euro a testa. Stesso posto di partenza per i 36 sudanesi, algerini e bengalesi soccorsi dalla motovedetta Cp324, mentre i 53 eritrei, siriani, somali e sudanesi salvati sempre dalla guardia costiera hanno raccontato d’essere salpati da Zuara in Libia, dopo aver pagato 4 mila dollari a testa. Tutti sono stati portati all’hotspot dove all’alba c’erano 754 ospiti. Dopo il trasferimento di ieri sera di 320 migranti già giunti a Porto Empedocle, per metà mattinata è previsto lo spostamento con il traghetto di linea di altre 251 persone.
Ieri, sulla maggiore delle isole Pelagie, ci sono stati 16 approdi con un totale di 788 migranti.
Inoltre, tre evacuazioni medico sanitarie sono state fatte durante la notte dall’elicottero Nemo della Capitaneria di porto e dalla motovedetta Cp327 della guardia costiera dalla nave ong Sea Watch5. Con l’elicottero sono stati prelevati un minore sudanese, accompagnato dalla madre e dal fratello, che stava male e una donna incinta, accompagnata dalla sorella. Entrambi i migranti sono stati portati al poliambulatorio di contrada Grecale a Lampedusa. Con la motovedetta sono stati invece evacuati altri 4 minori che facevano parte dello stesso nucleo familiare del ragazzo sudanese portato sulla maggiore delle isole Pelagie con mamma e fratello. La nave ong Sea Watch5 adesso si sta dirigendo, per lo sbarco dei migranti soccorsi nel canale di Sicilia, verso il porto di Ortona.




