“Chiederò al Governo regionale parità di trattamento per gli aeroporti di Comiso e Trapani”.
La dichiarazione è del Presidente della I Commissione Affari Istituzionali, Ignazio Abbate, che interviene nuovamente sul Pio La Torre e sulla disparità di trattamento con un altro scalo dalla portata simile come quello di Birgi: “Premesso che da esponente del territorio ibleo ho ringraziato sia pubblicamente che personalmente il Presidente Schifani per aver stanziato il contributo a favore dello scalo comisano, ma oggi torno a chiedere al nostro Governatore un ulteriore sforzo per portare l’entità di questo contributo alla pari di quello di Trapani. Mi auguro e sono convinto che in questo avrò la collaborazione di tutti gli altri colleghi deputati rappresentanti del nostro territorio. Nelle prossime due sessioni di bilancio (variazione di bilancio e manovra finanziaria) si dovranno impinguare i fondi destinati all’aeroporto di Comiso o quantomeno si dovrà procedere ad una redistribuzione equa dell’importo“.
“Questo per evitare una Sicilia che va a due velocità distinte – aggiunge il parlamentare della Dc -. La lentezza del nostro aeroporto causa danni a cascata sull’economia, colpendo particolarmente il mondo del turismo. Il turista che arriva a Catania o a Palermo difficilmente verrà in provincia di Ragusa sia per i tempi che per i costi di questo ulteriore spostamento. Per cui è necessario rendere più appetibile e competitivo il Pio La Torre. Questo risultato si ottiene ottenendo lo stesso trattamento che ha avuto Trapani e che oggi rende lo scalo di Birgi uno dei più trafficati tra i piccoli aeroporti italiani. Al momento non voglio entrare nel merito della gestione dell’Aeroporto perché quello è un discorso a parte che stiamo affrontando nelle sedi opportune e che non finiremo di attenzionare fin quando non si accerteranno le responsabilità di questo stato di fatto. Però, lo ribadisco, per non mortificare il nostro territorio e per dare a tutti le stesse possibilità bisogna adeguare l’ammontare dei contributi”.