Si alza il sipario sull’analisi del piano triennale delle opere pubbliche di Palermo. Il documento, il quale riguarderà il triennio 2025-27, è stato prelevato questa mattina in Consiglio Comunale. Ad aprire il dibattito in aula è stata la relazione dell’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando. Dopodiché, i capigruppo si sono riuniti per decidere il cronoprogramma da attuare.
Il documento conta un totale di 487 progetti. Di questi, 80 sono inseriti nell’elenco annuale 2025, con importi vicini ai 400 milioni di euro. Fra i principali filoni ci sono quelli legati al sistema tram, alla riqualificazione della Costa Sud e ai progetti di rigenerazione urbana, fra cui la riorganizzazione di via Roma. All’interno dell’elenco rientra anche il progetto per realizzare un nuovo asilo nido comunale all’interno del quartiere di Brancaccio. Una struttura da intitolare alla memoria di padre Pino Puglisi, uomo simbolo della lotta alla mafia nelle periferie di Palermo
Orlando: “Affidate il 50% delle opere in tre anni”
A fare il punto sullo stato dell’arte della programmazione infrastrutturale dell’Amministrazione è stato l’assessore al Ramo Salvatore Orlando. “Nel 2022 avevamo 25 progetti nell’elenco annuale. Siamo riusciti a mandarne a gara dieci, nonostante i tempi ristretti a disposizione. Nel 2023 abbiamo aumentato i nostri standard, mandando a gara 39 opere sulle 62 inserite in elenco annuale. Lo scorso anno abbiamo affidato i lavori per 22 progetti sui 67 inseriti nell’elenco annuale. Stiamo parlando del 50% di opere appaltate in tre anni. Risultati che vanno a testimoniare il lavoro di tutte le aree dell’Amministrazione, dai tecnici agli assessori competenti“.
Domani audizioni degli assessori, poi si passerà agli emendamenti
Domani si procederà con le audizioni degli assessori chiamati in causa dal documento di programmazione. Fra questi figurano Aristide Tamajo, Maurizio Carta e Pietro Alongi. Successivamente si passerà all’analisi degli emendamenti, alcuni dei quali sono stati predisposti dagli uffici. L’obiettivo è aggiornare l’elenco dei progetti attualmente presenti con i nuovi obiettivi sbloccati dal momento dell’approvazione in Giunta. Fra questi spicca anche l’inserimento degli interventi previsti all’interno del piano FUA Metropolitano (di cui la redazione de ilSicilia.it si è occupata) e di altri capitoli di spesa extracomunali. Ci saranno poi richieste da parte dei consiglieri di maggioranza e di opposizioni, alcune delle quali sono al vaglio dei tecnici per i relativi pareri. L’obiettivo rimane quello di esitare l’atto il prima possibile. Più tempo hanno gli uffici a disposizione, maggiori saranno le probabilità di concretizzare quanto previsto nell’elenco annuale entro il termine ultimo previsto, ovvero il 31 dicembre 2025.