Il Comune di Taormina stringe i tempi per l’avvio del piano Ztl in centro storico in vista della prossima stagione turistica, con un provvedimento che dovrebbe consentire da quel momento l’accesso in centro storico soltanto ai residenti ed autorizzati. Il tentativo sarà quello di arginare l’assalto del turismo di prossimità che ha interessato la città la scorsa estate e che rischia di riproporsi in un’altra estate che potrebbe essere caratterizzata dall’incertezza sul turismo e da flussi “mordi e fuggi”.
Si punterà almeno in una prima fase iniziale su una “ztl snella”, con telecamere cioè da posizionare in punti cruciali, in ingresso ed uscita dalla zona a traffico limitato. L’orientamento è quello di prevedere due zone al traffico limitato, di cui una dedicata al carico e scarico merci e alle relative attività di rifornimento delle attività commerciali. Un’apposita procedura è già stata indetta nei mesi scorsi ed è stata di recente espletata dagli uffici di Palazzo dei Giurati, a cura del Comando di Polizia locale (con responsabile unico del procedimento l’attuale Comandante della Polizia metropolitana di Messina, Daniele Lo Presti).
L’assessore Graziella Longo ha reso noto che si intende istituire una ztl che prevedrebbe un minimo di telecamere nelle aree strategiche che verrebbero così individuate: a Porta Catania (nella zona della cassa dell’omonimo parcheggio), nella via Diodoro Siculo, all’incrocio Faraci, in via Cappuccini, in uscita da Villa Carlotta (via Bagnoli Croce). E si prospettano anche altre possibili zone sensibili, tra cui il campo sportivo (la via Bongiovanni) e la contrada Decima, forse anche in via Don Bosco.