Una fotografia positiva dei conti della Regione Siciliana è stata presentata oggi pomeriggio a Palazzo d’Orléans dal presidente Renato Schifani e dall’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, al termine della riunione di giunta.
Schifani ha parlato di un “risultato di gestione pari a 3 miliardi”, di cui “900 milioni per azzerare totalmente il disavanzo, il resto destinato agli investimenti, dal sociale ad altri settori, sempre dopo la parifica della Corte dei Conti”.
Sul futuro, Schifani ha annunciato che “lavoreremo affrontando una manovra di fine anno più espansiva. Oggi è una bella giornata per i siciliani: attraverso le nostre azioni avranno più lavoro, agevolazioni fiscali, esenzioni. È un’enorme soddisfazione che premia lo sforzo di una maggioranza coesa, con la collaborazione del governo nazionale. A Roma siamo andati per discutere di investimenti e abbiamo trovato rispetto dei ruoli”.
Accanto a lui, l’assessore regionale all’Economia Alessandro Dagnino ha parlato di “un risultato straordinario che ci riempie di orgoglio. Abbiamo portato avanti una politica economica espansiva, con un surplus di oltre 2 miliardi e 250 milioni. Il rapporto debito/PIL si attesta al 3,68%, quindi bassissimo”.
Secondo Dagnino, la solidità dei conti “ha consentito alla Regione di mantenere alta la credibilità con il governo nazionale, approvando i documenti contabili entro i tempi e rendendoci attrattivi”. Quanto alle ricadute pratiche, ha aggiunto: “Cosa cambia per il cittadino? Puntiamo a una manovra di stabilità particolarmente espansiva”.
I dati diffusi dall’assessorato all’Economia confermano un debito pubblico regionale di 4.183 milioni, a fronte di un PIL di 113.702 milioni, con un rapporto pari al 3,68%.