Beni per un valore di 6 milioni di euro sono stati confiscati tra le province di Messina e Crotone a una coppia, marito e moglie, indiziata di appartenere alla famiglia mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina).
I beni (due imprese edili, terreni, mezzi aziendali e una casa) erano stati sequestrati nel marzo 2018, un paio di mesi dopo l’operazione Gotha IV che aveva portato all’esecuzione di 29 misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate di far parte del clan dei barcellonesi.
La confisca è stata eseguita dai carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto su delega della Dda di Messina guidata dal procuratore Antonio D’Amato.