La polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Giuseppe Frangiamore di anni 53 e Giovanni Montoro di anni 35, accusati di tre tentativi di estorsione aggravata dal metodo mafioso in danno di altrettante attività imprenditoriali attive nel territorio storicamente controllato dalle famiglie che compongono il mandamento mafioso della “Noce”. Le indagini sono scattate dopo le denunce delle vittime. Alcuni dei denuncianti sono assistiti dall’associazione “Addiopizzo”.
L’indagine è scattata tra maggio e giugno 2025, ha fatto emergere l’imposizione del pizzo soprattutto in alcune zone della città, come alla Noce, con tante piccole imprese. Per rendere concrete le minacce gli indagati si sarebbero spinti fino a lanciare un bidone contenente materiale infiammabile nei pressi dell’attività commerciale di una delle vittime.