Stamane Karen Joia Di Stefano, ricercatrice oncologica, nata a New York 61 anni fa e nipote di emigranti di Castellammare del Golfo (Trapani), è stata ricevuta dal sindaco Giuseppe Fausto, che le ha consegnato un attestato con le sue radici familiari, frutto di una ricerca genealogica meticolosa sulle famiglie Di Stefano e Schiavo, e una pergamena di appartenenza simbolica alla comunità. A Palazzo Crociferi, Karen ha potuto incontrare e abbracciare i parenti che vivono ancora nel comune siciliano.
Il nonno di Karen Joia, Francesco Di Stefano, nacque il 25 gennaio 1896 in via Catalano a Castellammare del Golfo e arrivò a New York il 13 aprile 1913 a bordo della nave Perugia, partita da Palermo. La nonna, Audenzia Schiavo, nacque invece ad Alcamo il 29 settembre 1899 e, rimasta con il padre Domenico, originario di Castellammare e vedovo, si trasferì negli Stati Uniti. Dopo un primo viaggio nel 1908, Audenzia Schiavo tornò definitivamente a New York nel 1921 con la nave S.S. Providence.
Due dei tanti emigrati siciliani che negli Stati Uniti cercavano fortuna, fuggendo dalla povertà isolana. Nell’ottobre del 1921, i due si sposarono nella Chiesa di Nostra Signora di Pompei, al 210 di Bleecker Street a New York, dando inizio a una nuova vita e a una discendenza italoamericana che oggi, con Karen Joia, torna simbolicamente a casa.
La ricerca genealogica è stata condotta da Baldo Sabella, ex responsabile dell’archivio storico comunale, oggi in pensione, che ha documentato ogni passaggio di questa emozionante riscoperta identitaria, basandosi anche sul patrimonio lasciato dallo storico e genealogista Silvio Garofalo, custode della memoria delle famiglie castellammaresi.
Hanno inoltre collaborato Nunzio Montagna, attuale responsabile dell’archivio storico del Comune, e il fotografo Vito Buccellato.